Varese, Primavera subito vincente

Il Varese Primavera apre la stagione nel migliore dei modi, regolando il Cagliari per 2-0. Prova convincente dei ragazzi di Maurizio Ganz, capaci di tenere in mano le redini del gioco, con buon fraseggio palla a terra alternato a gioco in profondità, tanta spinta sulle fasce e pressione alta per limitare i tentativi di ripartenza dei sardi; qualche piccola sbavatura in difesa non macchia l’esordio dei baby biancorossi, che incassano i primi punti dell’anno con un gol per tempo. Un successo da archiviare subito perché il prossimo impegno è vicinissimo: mercoledì, a Gavirate, per il primo turno della Coppa Italia, arriva lo Spezia.

FISCHIO D’INIZIO – Maurizio Ganz schiera i suoi con il 4-4-2: in porta c’è Bordin; difesa composta dai centrali Cason e Bruzzone e dai terzini Ruzzenenti e Azzolin; sugli esterni agiscono Romano da una parte e Cornacchia dall’altra, con Barberis e Truzzi interni; coppia d’attacco formata da Zamparo e Molino.

PRIMO TEMPO – Pronti, via e il Varese va vicino a un gol lampo, con Zamparo che spara violento dalla distanza: traversa piena (1′). Il Cagliari risponde al 13′ con il cross di Demontis per Suella che, da buona posizione, manda fuori di testa. L’iniziativa è però principalmente biancorossa: Barberis lavora in regia, alternando gioco lungo e corto, Truzzi sfrutta gli spazi in inserimento (suo, al 15′, un pericoloso destro alzato in angolo da una deviazione), i terzini si sovrappongono con decisione per raddoppiare la spinta in ala; per la manovra si sfrutta la sponda delle punte, aerea (Zamparo) o palla a terra (Molino). La gara si sblocca al 26′, quando il Varese guadagna il suo quarto corner: Truzzi scodella al centro, una deviazione in mischia libera sul secondo palo Molino che, da due passi, infila Carboni. I biancorossi gestiscono e provano a pungere ancora al 39′: surplace di Romano che sfida Cordeddu, lo supera in doppio passo e crossa morbido; l’inserimento di Zamparo è prepotente e con tempi perfetti ma la sua incornata, diretta al secondo palo, è troppo larga. Ghiotta l’occasione fallita che poteva dare il raddoppio agli uomini di Ganz.

LA RIPRESA – Ancora un blitz del Varese in avvio: azione da sinistra a destra con Romano che riceve dopo il perfetto velo di Molino ma, invece di incrociare, colpisce col piatto fuori dal primo palo (1′). Dopo fase di stanca, la partita si riaccende al 21′ quando Suella riesce a sfuggire a Bruzzone e presentarsi solo davanti a Bordin, spedendo però clamorosamente a lato. Passato lo spavento, il Varese capisce che è tempo di chiudere la partita e lo fa cinque minuti più tardi, in contropiede: Zamparo cavalca a sinistra, dalla fascia opposta sale di gran carriera Romano che riceve l’assist del compagno, controlla in corsa e dal limite fulmina Carboni. Ci sarebbe spazio anche per arrotondare, ma al 35′ l’estremo difensore sardo si supera per respingere il colpo di testa angolato di Zamparo su servizio di Romano. Per la vittoria all’esordio comunque basta così: il Varese batte 2-0 il Cagliari e guadagna i primi tre punti stagionali. 

IL DOPOPARTITA – Maurizio Ganz è soddisfatto della prova dei suoi: «Sono contento perché abbiamo interpretato la gara nel modo giusto, con grande determinazione, cercando sempre di darci una mano; buona anche la tenuta fisica: siamo riusciti a lavorare al meglio». Prestazione di spessore sulle fasce, ok centrocampo e attacco, qualche piccola disattenzione in difesa: «Ci può stare: in qualche frangente siamo rimasti scoperti costringendo i nostri difensori all’uno contro uno – spiega il tecnico biancorosso – ma anche questo fa parte della maturazione dei giocatori, che devono imparare a gestire queste situazioni. Bene il lavoro a metà e in attacco: sono contento per Molino, che ha realizzato un gol importante; ok anche Zamparo che deve solo stare tranquillo, i gol arriveranno». Mercoledì c’è lo Spezia: «Da adesso ci concentriamo sulla Coppa – conclude Ganz – una gara subito decisiva perché da dentro o fuori. Speriamo di recuperare velocemente le energie».

Varese-Cagliari 2-0 (1-0)
Marcatori: Molino al 26′ pt; Romano al 26′ st.
Varese (4-4-2): Bordin 6; Ruzzenenti 6.5 (Genovese dal 45′ st s.v.), Cason 6, Bruzzone 5.5, Azzolin 6; Romano 6.5, Truzzi 6.5, Barberis 6.5, Cornacchia 5.5 (Esposito dal 22′ st sv); Zamparo 6, Molino 6.5 (Gagna dal 29′ st sv). A disposizione: Mainini, Dondoni, Baldelli, Grazioso, Scapinello, Cattagni, Cerrone, Lercara, Pachulia. All. Ganz.
Cagliari (4-3-3): Carboni 5.5; Russo 6, Cappai 6, Saias 6, Cordeddu 5.5; Muroni 5.5, Paulis 5.5, Barella 5 (Loi dal 5′ st 6.5); Demontis 6 (Scintu dal 18′ st), Suella 5, Masia 5.5. A disposizione: Fadda, Pusceddu, Cardia. All. Pusceddu.
Arbitro: Lanza di Nichelino (Donvito e Mauro M. di Monza).
Ammoniti: Bruzzone e Cason (V); Masia (C).
Note – angoli: 6-5; fuorigioco: 1-3; tiri (in porta): 12 (4) – 7 (1); falli: 16-11; 1′ + 3′.