Al teatro Nuovo l’omaggio a Giorgio Gaber

Si chiama “Un viaggio con Gigi” ed è un delizioso omaggio al grande Giorgio Gaber lo spettacolo che va in scena domani, giovedì 26 settembre alle 21 al Cinema Teatro Nuovo (Viale dei Mille 39, Varese), all’interno della rassegna “Note di scena”. 
Protagonista la Compagnia Quelli che perdono i pezzi (con Patrizia Pili, voce cantante; Bruno Fanchetti, voce recitante; Antonello Iannello, chitarra) che con la regia di Davide Benedetti portano in scena il ricordo e l’insegnamento di uno dei più straordinari uomini di cultura e di spettacolo italiani, scomparso dieci anni fa e rimasto nel cuore di tutti. Dicono gli autori: «Erano i primi anni settanta quando un signore di nome Giorgio Gaber, per noi GiGi, decise di dare una svolta alla propria vita professionale. Nel ruolo di cantante e presentatore televisivo, che tanto successo gli aveva riservato fino ad allora, si sentiva ingabbiato, limitato nella sua libertà espressiva. Così Giorgio Gaber decide di diventare per tutti semplicemente il Signor G. Dai palcoscenici televisivi passerà ai teatri italiani, portando in scena la vita in tutte le sue sfaccettature, complessità e contraddizioni. Proporrà spettacoli a tema dove la musica si intercalerà a monologhi, dando vita al “teatro canzone”. In Un viaggio con GiGi abbiamo voluto enfatizzare l’ironia e le profonde verità contenute nelle sue canzoni, corredandole a testi teatrali e non, nei quali abbiamo ravvisato tematiche affini. Affidare ad una voce femminile testi a volte prettamente maschili, è stato per noi una sfida e l’inizio di un percorso di fronte al quale non abbiamo posto alcuna regola e condizione, se non quella di essere noi stessi».

Ed ecco allora una sfilata di successi indimenticabili, da ”Torpedo blu” a “La ballata del Cerutti”, da “Lo shampoo” a “Far finta di essere sani” per dar vita a un gioco di rimandi giustamente denominato dagli autori “note e pensieri di Gaber con strane incursioni teatrali”. Uno spettacolo poetico, commovente, spesso esilarante, che restituisce l’umanità e la lucidità di Gaber, capace oggi come ieri di incantare giovani e meno giovani, alla ricerca del senso profondo della vita. Ingresso € 10 – ridotto € 8 (soci Arci e Filmstudio 90, enti convenzionati, under 18, over 65).