Pierluigi Nervi: un incontro per concludere la mostra

Termina il 29 settembre, al Castello di Masnago a Varese, la mostra sull'Ingegnere-architetto. E mercoledì 25 alle 17.30 si terrà l'evento clou: la conferenza con l'ingegnere e docente Franco Mola

Termina il 29 settembre, al Castello di Masnago a Varese, la mostra “Pier Luigi Nervi. L’Architettura Molecolare”: ancora pochi giorni per visitare la rassegna che ha registrato, sul finire delle vacanze estive, più di 800 visitatori.

Foto e disegni possono essere ammirati ancora per pochi giorni nella mostra che – prodotta  e organizzata dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Varese e dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese con la collaborazione di Comune di Varese, Provincia di Varese, Agenzia del Turismo della provincia di Varese, Consiglio nazionale degli ingegneri, Camera di commercio di Varese, Associazione nazionale costruttori edili (Ance) Varese – attraverso un percorso espositivo fatto di immagini, progetti e fotografie, ha voluto dare visibilità alle opere e alla complessa attività di Pier Luigi Nervi.

«Più che un precursore, un maestro; più che un costruttore, un creatore con il dono di “vedere” le  sollecitazioni indotte alla struttura dai carichi e proporzionare i suoi elementi portanti – spiega il presidente  dell’Ordine Ingegneri di Varese, Roberta Besozzi – Prova ne è l’incredibile realizzazione della Cartiera Burgo, a Mantova che abbiamo scelto come immagine simbolo della nostra mostra: una fabbrica enorme con macchinari pesantissimi che si può definire sospesa sul terreno da un vero e proprio ponte. Fu questa la geniale soluzione che Nervi ideò per ovviare la presenza di un terreno insidioso e la necessità di spazi interni completamente liberi da pilastri. Ma questo è solo uno degli esempi della sua ineguagliabile capacità, della sua arte del costruire ».

E mercoledì 25 alle 17.30 si terrà l’evento clou della mostra, libero e aperto a tutti: la conferenza “Pier Luigi Nervi e l’approccio teorico e concettuale alla progettazione strutturale” che l’ingegner Franco Mola, professore ordinario di costruzioni in calcestruzzo armato e precompresso, prima facoltà di Ingegneria del Politecnico  di Milano, terrà presso la mostra.

Franco Mola, Originario di Olgiate Olona (Va) dove è nato nel 1946, Iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Varese dal 1971 e successivamente  a quello dei Collaudatori della Regione Lombardia,  è dal 1985 è professore associato di Progetti di Strutture presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale  del Politecnico di Milano. Dal 1986 al 1989 è professore straordinario di Tecnica delle Costruzioni, presso  l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Dal 1989 diviene professore ordinario di Teoria e  Progetto delle Costruzioni in Calcestruzzo Armato e Precompresso presso il Dipartimento di Ingegneria  Strutturale, Politecnico di Milano, dove insegna ad oggi e dove è titolare anche del Laboratorio di Costruzione dell’Architettura II, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. 

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Pubblicato il 23 Settembre 2013
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