Il Coffeebreak esce dal museo e invade la città

Inizia l’ultima fase del progetto Coffeebreak.museum del Museo Gianetti con l’inaugurazione delle opere donate nella città di Saronno. Il progetto, nato dal presupposto di creare un dialogo tra la collezione di ceramiche del XVIII secolo e l’arte contemporanea, si apre alla città lasciando visibili le opere vincitrici in tre luoghi della cultura: il Comune, la Villa Gianetti e il teatro Giuditta Pasta.
Mentre in museo riparte per un mese la possibilità di prendere il caffè e visitare le tre sale del primo piano con la collezione di ceramiche e le opere in ceramica degli artisti contemporanei che hanno partecipato alla prima selezione del concorso al costo di soli 2 euro.

«L’idea si ispira alle “pause caffè” che si prendono per staccare dal lavoro quotidiano – spiegano dal museo Gianetti -: una breve sosta in cui si azzera tutto per poi ricominciare. L’idea del Coffeebreak in museo non si limita al solo rituale del caffè, ma è un appuntamento con la cultura, una breve pausa circondati dalla bellezza dell’antico e del contemporaneo, un momento di riflessione e di curiosità. La nostra proposta consiste nel creare, un ambiente meno formale, più accogliente, dove si può sostare anche per un breve tempo, il tempo appunto di un caffè, per scambiare idee, parole, in un contesto che rimane simbolo di cultura e di bellezza».

Programma:
– Venerdì 4 ottobre dalle ore 17 presentazione del progetto e inaugurazione opera NE’ PRINCIPIO NE’ FINE MA SOLO ETERNITA’di Bianca Piva presso Villa Gianetti
– martedì 8 ottobre ore 11.00 presentazione dell’opera CIOCCOLATAZZE di Matilde Domestico presso il Comune
– venerdì 11 ottobre presentazione dell’opera LAMPYRIS OCCIDENTALIS e performance del gruppo Sprout all’interno della giornata “STARCI DENTRO” edizione 2013 presso il teatro Giuditta Pasta