Efficienza energetica, l’azienda leader è di Gavirate
AE sigla un accordo strategico con UL, il colosso mondiale degli standard di sicurezza degli elettrodomestici
A Gavirate è stato celebrato un piccolo grande trionfo di imprenditoria e determinazione industriale. La AE, Appliances Engeineering, una piccola azienda varesina che dal 1997 migliora e a volta idea, buona parte degli elettrodomestici che abbiamo in casa, ha annunciato nella sala consiliare del comune, la partnership nata con UL, Underwriters Laboratories, il colosso americano degli standard di sicurezza dei prodotti di largo consumo.
In pratica nel laboratorio di via della Ciocca, AE svolgerà le prove atte a certificare la prestazione degli elettrodomestici presenti sul mercato Europeo e non solo per conto di UL. Una collaborazione che attesta la bontà del lavoro dell’impresa di Giacomo Luzardi, mirato a soddisfare gli standard di efficienza energetica degli elettrodomestici che abbiamo in casa. Un risultato non da poco considerando le normative europee e le nuove esigenze dei clienti, molto più attenti rispetto al passato ai consumi e all’impatto ambientale di ciò che acquistano.
«All’inizio della nostra avventura pensavamo di essere il supporto adatto per i piccoli produttori, sprovvisti di un ufficio tecnico proprio, ma poi ci siamo resi conto che i nostri servizi risultavano molto utili anche ai produttori più strutturati come Whirpool, Indesit, Candy e tanti altri» dice Federica Luzardi, managing director dell’azienda. «UL si è accorta del know how offerto dal nostro laboratorio e ciò ha reso possibile questa collaborazione».
Una avventura partita grazie al presidente di Ae, Giacomo Luzardi, che dopo una lunga esperienza in Electrolux, ha avviato nel 1997 l’azienda gaviratese. «Quando è nata Ae eravamo in tre» dice a Varesenews Luzardi «Nel tempo siamo cresciuti fino ad arrivare agli attuali sedici dipendenti. All’inizio ci presentavamo con la nostra borsetta sottobraccio e offrivamo le nostre competenze ai produttori di elettrodomestici sparsi per il mondo». Viaggi in classe economica senza nessun appoggio alle spalle se non il proprio spirito imprenditoriale. «A differenza dei nostri competitor tedeschi, che spesso sono coadiuvati dalla politica, noi viaggiavamo soli, assumendoci tutti i rischi del caso», conclude Luzardi.
Oggi Ae vanta un portfolio di 80 aziende sparse in tutto il mondo, dalla Germania all’Ecuador passando per gli Emirati Arabi e la Russia. Ha una solida collaborazione con il Politecnico di Milano e con l’Isis di Varese e grazie alla partnership con UL prevede di aumentare il proprio fatturato. Ulteriore riprova della bontà del lavoro svolto dalla famiglia Luzardi e dai suoi tecnici viene da Federico Pastorelli, venditore di UL: «Su specifiche richieste dei produttori di elettrodomestici, abbiamo iniziato a cercare dei certificatori indipendenti vicini alla nostra sede di Agrate Brianza e Ae aveva tutti i requisiti del caso». Indipendenza, esperienza, intraprendenza. La formula del successo di quest’azienda si riassume in questi tre concetti, tanto facili da scrivere quanto difficili da mettere in pratica. «Mi chiede quale sia la riforma che il governo dovrebbe attuare per uscire dalla crisi? Abbassare il costo del lavoro» dice Luzardi a margine di una giornata in cui la crisi non sembra più così invincibile.
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