Il generale Pennino in cattedra alla Liuc

Il generale Antonio Pennino, Comandante Militare dell’Esercito Lombardia, è intervenuto alla LIUC – Università Cattaneo nell’ambito dei corsi di Change Management e di International Relations, entrambi compresi nella laurea magistrale in Economia Aziendale e Management.
L’intervento del Generale si è focalizzato sulle recenti trasformazioni organizzative realizzate nell’Esercito Italiano in considerazione dei notevoli mutamenti politico-militari avvenuti a livello internazionale successivi alla fine della guerra fredda. Questi, unitamente ai nuovi e diversi impieghi dell’’Esercito in operazioni di supporto alla pace condotte in paesi esteri – ha spiegato il Generale Pennino – “hanno imposto una profonda revisione del modello organizzativo necessario a dare al paese nuove e diverse capacità di intervento in uno scenario mondiale profondamente cambiato rispetto a quello esistito fino al 1989”. Tra le principali novità che hanno interessato la riorganizzazione del nostro esercito, la riduzione degli effettivi, l’inserimento del personale femminile nel 2000, la sospensione della leva nel 2004 alla quale è seguita la formazione di militari professionisti.
Il Generale ha sottolineato come le diverse popolazioni estere con cui essi sono venuti in contatto hanno sempre riconosciuto le spiccate doti umane dei soldati italiani che hanno favorito l’instaurarsi di buoni rapporti facilitando il successo di complesse e delicate operazioni.

Il Generale Antonio Pennino è il Comandante Militare Esercito Lombardia dal marzo 2012. In precedenza è stato Comandante della Brigata di Supporto del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della Nato di Solbiate Olona e Addetto per la Difesa presso l’Ambasciata Italiana in Pakistan dove ebbe un ruolo determinante nella soluzione del serio problema logistico causato dalla chiusura dello spazio aereo ai voli NATO/ISAF da parte dell’Iran. E’insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica, della Medaglia d’Argento per Lungo Comando e della Croce d’Argento per Anzianità di Servizio.