“I saldi? Eliminiamoli”
E' la provocazione "a titolo personale" del presidente di Ascom Gallarate - Malpensa. "Sarebbe solo una presa d'atto di una situazione che vale già per tutti tranne che per i piccoli negozi"
E se i saldi fossero eliminati? Se questa parola, travolta dalle mille promozioni già esistenti, non corrispondesse più a un regolamento regionale? La proposta-provocazione "a titolo personale" arriva dal rappresentante dei commercianti del gallaratese, Delio Riganti: «Io prendo innanzitutto atto di una situazione: sono state eliminate le promozioni fino ad un mese prima dei saldi e la realtà è stata che i supermercati fanno quello che vogliono per tutto l’anno, mentre i piccoli negozianti sono ancora tenuti a rispettare le norme che valgono per loro – Spiega il presidente di Ascom Gallarate Malpensa – Si tratta di una situazione che deve essere regolata, perchè non più gestibile. La parola "saldi", cosi com’è, è ormai superata dal tempo».
L’idea è di aprire completamente il commercio: «Sarei per liberalizzare tutto, compresi i piccoli negozi: così che quando ritengono opportuno di fare una certa vendita abbiano la libertà di farlo. Ci tengo a sottolineare che si tratta di una opinione personale: dare la possibilità di liberalizzare i saldi anche ai piccoli negozi potrebbe essere loro d’aiuto. La mia è una provocazione, che vuole incitare a risolvere o almeno regolamentare equamente il problema».
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