Tradizione rispettata: alla Candelora le “pance” sono benedette

Le statistiche ci dicono che in Italia si fanno sempre meno figli, ma i pancioni e i bambini che oggi, domenica 2 febbraio, affollavano la chiesa della Schirannetta dimostrano tutto il contrario. Come vuole la tradizione, a Santa Maria della Purificazione, il giorno della Canderola si benedicono le gestanti. Don Gilberto, che qui si trova ormai da otto anni, ci spiega che questa usanza è tutta varesina, anzi l’esclusiva la detiene solo la Schirannetta: «Solitamente il 2 febbraio si festeggia la purificazione di Maria e la presentazione al tempio di Gesù, ma qui vogliamo ricordare l’importanza del ruolo materno e dare una solenne benedizione a colore che in grembo hanno una nuova vita».

Tra le future mamme, ci sono anche Vanya e Alessandra, rispettivamente di 30 e 36 anni, amiche ed entrambe al primo figlio, forse proprio per questo ancora più emozionate. Vanya è al terzo mese di gravidanza, alle prese con le fastidiose nausee e non sa ancora se il fiocco sarà rosa o azzurro. Alessandra, che invece è già al sesto mese, è in dolce attesa di un maschietto e sta vivendo quello che dice essere il momento più bello della sua vita. Anche Giulia non conosce ancora il sesso del suo bambino, ma ha già pronti i nomi: «Sofia se sarà una femmina, Andrea nel caso di un maschio. So che sono nomi abbastanza comuni, ma li ho in testa da sempre, da quando ancora ero una ragazza».

Durante l’omelia il parroco ha ricordato, non solo alle mamme, ma anche ai papà, l’importanza del ruolo educativo citando alla lettera l’insegnamento di Don Bosco, «Educare è una cosa del cuore».

La celebrazione si è conclusa con l’invocazione della protezione della Madonna, e Don Gilberto che ha invitato tutti i presenti a riscaldarsi con una buona cioccolata offerta dalla parrocchia.