Arsenico nell’acqua, i “grillini” chiedono risposte ad Amsc e Arpa

Qual è la qualità dell’acqua nella vasta rete gestita da Amsc in tanti Comuni della zona tra Gallarate e i dintorni? Il Movimento 5 Stelle si è attivato con una "operazione trasparenza" chiedendo dati e risposte all’azienda multiservizi (che ha nel Comune di Gallarate il socio quasi unico) e all’Agenzia Regionale Protezione Ambiente, l’Arpa.
La verifica è partita dalla voce "Sanzioni" nei bilancio di Amsc 2013, sui cui il Movimento 5 Stelle della Lombardia e il gruppo di Gallarate hanno chiesto spiegazioni attraverso la consigliera regionale Paola Macchi, con una richiesta inoltrata a metà marzo, «indicando come limite di attesa il giorno 4 aprile 2014». Il 7 aprile poi il M5S ha chiesto la documentazione anche a Raffaele Cattaneo, attuale Presidente del Consiglio della Regione Lombardia. «A tutt’oggi l’attesa della documentazione continua a protrarsi senza esiti, mentre con nostro enorme stupore abbiamo appreso in data 8 aprile solo dalla stampa, che Arpa sanzionava AMSC per presenza di arsenico nelle rete idrica di Golasecca».

La questione (che riguarda appunto nello specifico Golasecca) ha creato allarme e il Movimento 5 Stelle ripropone alcune domande: «In primo luogo, perché ARPA non ha ancora fornito gli atti legittimamente richiesti da M5S? Di seguito poi, perché ARPA ha emesso le sanzioni AMSC con la formula “già in prescrizione”? Per concludere, perché la cittadinanza non è stata informata di tale sanzione e della pericolosa presenza di sostanze tossiche nella rete idrica, tra le quali l’arsenico?». Per questo il Movimento 5 Stelle si rivolge nuovamente ad Amsc e ad Arpa: «La trasparenza sempre millantata da tutti i gestori delle aziende pubbliche, deve diventare un’abitudine spontanea di tutti gli amministratori perchè è un diritto dei cittadini che devono saldare di tasca propria gli errori di dirigenti peraltro lautamente pagati».