Il danno è meno grave. A settembre la scuola tornerà “come nuova”
L'annuncio è stato dato dall'amministrazione cittadina che ha riunito i genitori interessati. Il consulente tecnico ha individuato la causa e le parti si sono accordate per risolverlo

La scuola Don Cagnola di Gazzada tornerà pienamente agibile dal prossimo anno scolastico. Così afferma l’amministrazione sul sito comunale: « … il CTU (consulente tecnico tribunale), nel corso delle varie riunioni tenutesi nel periodo concesso dal giudice, è giunto alla conclusione di addivenire ad un accordo transattivo tra tutte le parti coinvolte nel corso dell´ATP (Accertamento Tecnico Preventivo). L´accordo prevederà pertanto di completare le analisi dell´edificio mediante sondaggi e prove di carico, realizzare un intervento di consolidamento strutturale, ed ottenere infine una certificazione di idoneità statica. Tutte le operazioni sopra descritte avverranno PRIMA DELL´INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO all´inizio del quale tutta la struttura sarà nuovamente agibile dal punto di vista strutturale. Infine si conferma che le operazioni di monitoraggio dello stato fessurativo procedono regolarmente è non stanno evidenziando particolari problematiche».
I problemi statici dell’edificio, dunque, sono destinati a essere risolti nell’arco dell’estate. Il problema appurato dalle perizie, in effetti, non è così grave come si temeva all’inizio. Il cedimento sarebbe dovuto alla decisione di “legare assieme” i due edifici, cosa che ha di fatto impedito le oscillazioni autonome provocando il cedimento della soletta. Dato che non sono coinvolte altre parti strutturali, l’intervento di ripristino, pur complesso, dovrebbe avvenire in tempi brevi.
Nella riunione che si è svolta alla fine del mese scorso, è stato chiarito ai genitori degli alunni, la situazione, i lavori e, soprattutto, l’accordo di transazione in base al quale le parti si accolleranno le spese del valore di circa 60.000 euro.
«Il confronto è servito a tranquillizzare i genitori – afferma il dirigente del comprensivo Sabino Famiglietti – Il danno è meno grave di quanto si temeva e i tempi di soluzione permettono di sperare in un ripristino globale delle condizioni già dal prossimo settembre».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Dino Soldavini su Stefania Bardelli lancia il Movimento Angelo Vidoletti e punta alle elezioni di Varese
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.