Pace fatta sul monumento della discordia, a spese dei contribuenti
Il monumento dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia di Audio Porfidio sarà spostato, come chiesto da Franco Castiglioni, ma a spese dei contribuenti. Una diatriba che costerà oltre 1.200 euro
Avrebbe dovuto celebrare il 150° anniversario dell’unità d’Italia, ma ancora prima della sua posa, il monumento cubico donato da Audio Porfidio alla città per l’occasione aveva sollevato un polverone.
Era stato nel dicembre scorso l’allora capogruppo PDL, Franco Castiglioni, a rendere evidente lo scontro chiedendo di rimuovere dall’aiuola di Piazza Garibaldi quello che era stato beffardamente etichettato come un "blocco cubico di marmo, definito monumento".
L’ex consigliere comunale della Voce della Città non aveva tuttavia gradito la proposta e dopo lunghi mesi di trattative si è finalmente giunti ad un accordo, grazie alla "generosità" dei contribuenti bustocchi. Infatti, se da un lato Audio Porfidio ha deciso di donare alla città il monumento, dall’altro sarà proprio la città a farsi carico delle spese per il suo spostamento. La nuova location della scultura, il cui valore è stato quantificato in 8.000 euro, sarà quella dello spiazzo di Piazzale Sicilia (sarà spostata nella mattinata di mercoledì 30 aprile, ndr) ma raggiungerla comporterà una spesa complessiva di 1.220 euro.
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