I sindaci del Verbano: “Non pagheremo il prezzo di AlpTransit”

Traffico, passaggi a livello inadeguati, preoccupazioni per la sicurezza: Le richieste dei comuni attraversati dalla ferrovia Bellinzona - Gallarate raccolte dalla Provincia e consegnate a Rfi

Code interminabili ai passaggi a livello, traffico, inquinamento e rumore. La Provincia di Varese ha raccolto in un documento, che è stato consegnato a Rfi, tutti i problemi che riguardano i comuni attraversati dalla linea ferroviaria che, costeggiando il Verbano, collega Bellinzona a Gallarate.

I sindaci sono sul piede di guerra. A preoccuparli sono le conseguenze che l’entrata in funzione di AlpTransit (la Galleria di base del Gottardo), potrebbe avere su viabilità, ambiente e sicurezza dei territori attraversati dal primo tratto italiano della ferrovia. 

«Ci sono dei comuni – spiega il commissario straordinario della provincia, Dario Galli – che rimangono isolati ogni qualvolta i passaggi a livello sono abbassati. Ne derivano dunque problemi di traffico, inquinamento ma anche di sicurezza. Pensiamo ad esempio a quanto può risultare complessa la gestione di un trasporto di emergenza. Da parte nostra, siamo disponibili a collaborare con Rfi perché comprendiamo l’importanza di questa infrastruttura ma solo a fronte di una serie di interventi indifferibili per ridurre impatto e disagi». I comuni interessati, ribadisce Galli, «non avranno benefici diretti dall’entrata in funzione della nuova infrastruttura ma dovranno farsi carico dei disagi ad essa connessi. Chiediamo dunque alle Ferrovie di intervenire per limitare al massimo queste problematiche». Alla riunione di stamattina a Villa Recalcati ha partecipato anche il consigliere regionale, Francesca Brianza: «Regione Lombardia – ha spiegato – non è direttamente coinvolta nella realizzazione di questi interventi ma siamo tuttavia interessati a farci portavoce delle istanze che provengono dal territorio. Soprattutto quando sono così delicate e urgenti, come in questo caso» .

La realizzazione del C4M (il "Corridoio di 4 metri") lungo l’asse del Gottardo consentirà di potenziare il traffico merci su rotaia, riducendo di conseguenza il trasporto su gomma (l’obiettivo alla base della decisione della Svizzera di realizzare AlpTransit) ma anche di migliorare la produttività del traffico ferroviario: si avranno dunque più vagoni per treno merce, carichi più pesanti, unità più elevate e costi inferiori (si riducono le pendenze e di conseguenza i costi di trazione e le percorrenze). Per realizzare questi obiettivi, nel rispetto dei tempi stabiliti, la Svizzera si è impegnata a farsi carico di una massiccia fetta di costi necessari all’adeguamento della ferrovia sul tratto italiano. Le opere realizzate con il finanziamento della Confederazione elvetica riguardano la modifica di tratti del piano del ferro o della forma delle gallerie in base ai livelli del C4M. Altre opere, come gli interventi strutturali nelle stazioni di incrocio di Luino, Laveno Mombello e Ispra, sono finanziate con i fondi stanziati dal "Decreto del fare". Non sono però comprese in questi finanziamenti l’eliminazione o sostituzione dei passaggi a livello nei comuni interessati e la realizzaizone delle barriere fonoassorbenti per ridurre l’inquinamento acustico. 

«I nostri cittadini si sono fatti carico dei disagi collegati alla vicinanza alla ferrovia – spiega il sindaco di Laveno, Graziella Giacon -. Dobbiamo fare i conti con le code e il traffico bloccato a causa dei passaggi a livello, con il rumore, le crepe e le vibrazioni. Ma non è tutto. Dobbiamo affrontare con un piano efficace il problema della sicurezza e della gestione delle situazioni di emergenza. Abbiamo ancora sotto gli occhi gli effetti della tragedia di Viareggio». Della stessa opinione è il primo cittadino di Sangiano, Daniele Fantoni, il suo comune è attraversato da più linee ferroviarie (la Luino Gallarate e la Luino Novara) e conta sei passaggi a livello sul territorio. Situazioni simili riguardano altre realtà come Besozzo, Luino e Ispra. «Vogliamo ribadire che non siamo contrari ad AlpTransit – ha concluso il sindaco Giacon -. Siamo però determinati a difendere i diritti dei nostri cittadini e ci batteremo per farli rispettare». 

Guarda il documento con tutte le richieste dei comuni

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Pubblicato il 07 Maggio 2014
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