“Non siamo Paperoni” i luvinatesi stufi dei furti in casa

 Luvinate paese di ricconi e i ladri vanno a nozze.  I residenti, però, sono arrabbiati: quel primato tanto sbandierato si sta rivelando un boomerang e, attraverso i social network, rivendicano lo stato di "popolazione normale", sicuramente sostenuta da qualche paperone di troppo. 

L’ennesimo furto in casa ha fatto scoppiare la rabbia su FB: « I carabinieri non hanno rilevato un’impennata di denunce – commenta il sindaco Alessandro Boriani – sono comunque dispiaciuto per questi episodi che sono odiosi. Probabilmente, la concomitanza di alcuni casi ravvicinati spiega la frustrazione. Non c’è alcuna emergenza, ma non per questo si abbassa la guardia: ringrazio, a questo proposito i carabinieri che garantiscono la loro presenza quotidiana e così la polizia locale. Abbiamo un servizio condiviso tra 4 comuni e ora, a elezioni concluse, sicuramente questa allenza verrà rinforzata. Da parte dell’amministrazione, abbiamo recentemente speso 15.000 euro per aggiornare il servizio di vigilanza con le telecamere e a breve ne installeremo altre due. Stiamo anche organizzando un incontro con le forze dell’ordine e la cittadinanza per stringere un patto di collaborazione di vicinato. L’allerta e la segnalazione immediata da parte dei residenza di persone o auto sospette possono servire a rendere più sicure le nostre strade». 

Telecamere e sorveglianza delle strade: Luvinate vuole tornare alla sua quiete di comune "normale"