Il Pd ricomincia dalla vittoria di Silvana Alberio

Concluso il periodo elettorale, riavviata la macchina amministrativa, a bocce ferme il PD di Gavirate si interroga sul suo futuro.  Il punto di partenza è la ricerca di un’identità fatta di nomi e proposte che diano risposte e conferme al 39% di elettori che si sono così espressi alle ultime elezioni europee. Il partito è solido e vuole monetizzare il più possibile questo risultato.

La prossima settimana, quindi, ci sarà una riunione al circolo per individuare il programma futuro del circolo, dopo le dimissioni, polemiche, di Marco Tuozzo. 

«Con l’elezione della dott.ssa  Silvana Alberio a Gavirate si è chiuso un ciclo politico e si è aperta una fase nuova della politica gaviratese – spiega in un comunicato Silvio Aimetti, portavoce del circolo Gavirate-Bardello del PD – Dopo decenni, durante i quali i partiti del centro destra (PDL e Lega) non hanno ben gestito questo Comune così importante per il Medio Verbano, le recenti elezioni comunali hanno premiato il lavoro di minoranza svolto fianco a fianco dalle liste civiche che avevano come candidati sindaci alle passate elezioni l’attuale sindaco  e l’assessore Brunella. La nuova governance dell’Amministrazione Comunale è basata su un approccio civico e concreto, vicino ai bisogni della gente più che a quelli dei partiti. Il PD di Gavirate ha appoggiato con convinzione questa scelta e, forte del significativo successo elettorale, che lo ha  visto raggiungere un affermazione mai vista a Gavirate, vuole portare un contributo propositivo alla nuova Amministrazione». 
Aimetti raccoglie i distinguo fatti dal neo sindaco al momento dell’interpretazione del voto: « Silvana Alberio non è del PD , ne siamo consapevoli. Così come sappiamo, però, che il nostro accordo è il frutto di una valutazione fatta a tavolino, per un programma nato nel corso dei 5 anni di opposizione. Siamo soddisfatti per come ha risposto l’elettorato di Gavirate e appoggiamo le scelte fatte fino a oggi dal nuovo sindaco».

Il risultato dell’urna, però, non può sminuire le tensioni pre elettorali di casa: «Inutile nascondere il fatto che, durante la campagna elettorale, sono emerse diverse visioni al riguardo della collocazione del PD all’interno degli schieramenti, alla fine però, in modo democratico, ha prevalso la linea che si è poi concretizzata nell’appoggio programmatico alla lista “Noi di Gavirate. Ora il circolo PD di Gavirate-Bardello deve tornare ad essere un riferimento importante per la politica della nostra zona. Gavirate dovrà tornare ad esercitare un ruolo guida sul territorio del medio Verbano, per fare questo sarà necessaria la collaborazione di tutti. Il circolo ha iniziato una fase di rinnovamento che porterà all’elezione dei nuovi vertici (segretario di circolo direttivo e consiglio direttivo), prima però, riteniamo utile un “percorso di ascolto” verso la popolazione. A Gavirate ci sono macerie e rovine; ci sono state battaglie contro i mulini a vento, si è persa ogni cognizione di buon senso politico e strategico. Tuttavia non occorrono liste di proscrizione, espulsioni o anatemi, ci vuole pazienza, arte del ricamo, e soprattutto investimento di energie sul piano culturale. Soltanto dopo questa fase di decantazione sarà possibile occuparsi di organigrammi».

Si arriverà alle primarie? Per ora non sono in programma: « Nel corso dei prossimi mesi  organizzeremo degli incontri pubblici allo scopo di raccogliere le opinioni dei Gaviratesi, delle associazioni e degli imprenditori (commercianti e artigiani), che hanno come riferimento la grande area politica rappresentata dai valori del centro-sinistra. In questo modo crediamo di poter attivare un ciclo virtuoso che permetta una maggior partecipazione alla vita politico-sociale di Gavirate in un’ottica di proposta fattiva alla nuova Amministrazione».