No alla grande distribuzione alimentare. La Fornace ricorre al Tar
Durante l'approvazione del Pgt bocciato l'emendamento del curatore fallimentare della struttura che chiedeva l'autorizzazione per una distribuzione alimentare fino a 2.500 metri quadri. In una lettera annuncia ricorso
Dopo più di venti ore di discussione in Consiglio Comunale, è stato approvato il PGT del Comune di Tradate. Ma con un’ombra piuttosto pesante: il possibile ricorso al Tar del curatore fallimentare del centro polifunzionale della Fornace. Compelsso che da tempo è in difficoltà e che cerca un rilancio anche attraverso un nuovo progetto che deve essere redatto dal curatore prima che tutto venga messo all’asta a fine anno.
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L’oggeto del contendere era un’osservazione che richiedeva l’autorizzazione, da parte della Fornace, di poter realizzare un centro di distribuzione alimentare di 2.500 metri quadri, mentre oggi hanno in mano l’autorizzazione solo per 600. La richiesta si basava anche su delle normative regionali e vi era un parere legale, richiesto da parte del comune, che dava parere favorevole alla proposta.
Nei giorni scorsi, durante la seduta in cui si sarebbe dovuto votare l’emendamento, il sindaco Laura Cavalotti aveva espresso il prorpio parere favorevole, come anche il presidente del Conisglio Comunale, Carlo Uslenghi, e il consigliere Santo Cara. Ma tutto il resto della maggioranza che sostiene la Cavalotti ha votato in maniera sfavorevole a questa proposta di ampliamento. «Dovevamo solo recepire una variazione che doveva già essere fatta nel 2010 – spiega la Cavalotti -, ma non c’è mai stato questo adeguamento. Lo prevede la normativa e non è una scelta politica questa variazione, doveva essere un adeguamento normativo».
Il consiglio comunale dedicato all’analisi e approvazione del Pgt è quindi andato avanti tutte le sere della settimana appena conclusa. Fino alla giornata di sabato, quando si è arrivati all’approvazione finale. Durante questa seduta è stata data comunicazione dall’amministrazione comunale della lettera giunta dai legali della Fornace, nella quale viene spiegato che verrà presentato un ricorso al Tar. Durante la seduta vi è stata una lunga discussione su questo punto con il presidente Carlo Uslenghi che ha proposto di votare nuovamente "in autotutela", ma la proposta di modifica dell’ordine del giorno è stata bocciata. E il Pgt approvato. Nessun ampliamento fino a 2.500 metri quadri per la distribiuzione alimentare alla Fornace. Fino all’aventuale decisione del Tar.
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