Il programma operativo del “Piano di governo del territorio”

L'assessore Giuseppe Campilongo illustra i punto programmatici per i prossimi interventi edilizi nel comune dopo l'approvazione del Pgt

La Giunta Comunale con propria deliberazione ha approvato i criteri per la formazione del Programma Operativo (PO), strumento previsto dal Piano di Governo del Territorio (PGT) per selezionare e coordinare le proposte di attuazione delle previsioni contenute nel Documento di Piano (DdP) ovvero gli ambiti nei quali potranno avere luogo le trasformazioni che consentiranno di raggiungere gli obiettivi prefigurati nel PGT.
Il PO precisa la disciplina e delinea un primo assetto urbanistico di progetto degli ambiti di trasformazione, fissando: indice territoriale, destinazioni funzionali, proposta insediativa, cessioni pubbliche, impegni finanziari e tempistici.
Il PO non conforma le proprietà dei proponenti. Il PO si riferisce alle aree che il DdP destina a trasformazioni o a quelle destinate a servizi ne Piano dei Servizi (PdS). Il PO non può modificarne i contenuti del PGT se non nella forma di approfondimenti e integrazioni. Le trasformazioni, per essere attuate, devono pertanto rispettare le indicazioni urbanistiche previste nel DdP, che saranno definitivamente precisate nel PO una volta che la proposta di intervento sarà stata selezionata e accolta. Il PO raccoglie le manifestazioni di interesse tramite avviso pubblico.
E’ fatta comunque salva la facoltà data alle proprietà di presentare comunque proposte di intervento.

Con il PO s i vuole dare priorità agl’interventi che maggiormente soddisfano gli obiettivi del PGT in merito a:
– recupero di spazi di incontro e socializzazione (giardini pubblici, orti urbani, piazze);
– adeguamento della dotazione di servizi pubblici, in particolare scuole e centri sociali di quartiere con spazi dedicati a giovani e anziani; recupero di aree verdi e riqualificazione ambientale delle aree prospicienti il torrente Lura;
– mantenimento del mix funzionale per contrastare la tendenza a proporre solamente spazi per residenza e commercio; favorire l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’auto per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico e per migliorare la sicurezza della circolazione.

Il PO è approvato con delibera di Giunta e può essere aggiornato ogni anno o ogni volta che un proponente ha raggiunto un grado di maturità della proposta progettuale tale da poter entrare nel PO. Il bilancio attuativo costituisce premessa per modifiche e revisioni generali del PO. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Luglio 2014
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