Le asfaltature “sfidano” la pioggia

Un’estate da dimenticare, non solo per le giornate di ferie rovinate da basse temperature e la pioggia, ma anche per le asfaltature in ritardo: a Gallarate il programma di rifacimento delle strade (parte del consistente piano di manutenzioni straordinarie, da 7 milioni di euro) è in ritardo e non di poco. «Siamo in ritardo di dieci giorni: abbiamo due diverse ditte impegnate a lavorare, ma spesso la pioggia blocca i lavori», riconosce l’assessore ai lavori pubblici Danilo Barban. Così ieri – con un gran sole e alte temperature – si è messo mano a via Magenta, ai margini del centro storico, ma nella mattina di oggi, giovedì 28 agosto, la pioggia ha sorpreso gli operai del cantiere pronto a partire in via Campo dei Fiori. «L’alternativa era fare in fretta ma con il rischio che l’asfaltatura poi non tenesse nel tempo». In ogni caso, ad agosto i cantieri (quando possibile) non si sono fermati: ad oggi, quantomeno, sono terminate le asfaltature nella zona della stazione, una delle più critiche.

Non ci sono poi solo le asfaltature in senso stretto: dopo la posa del nuovo manto, occorre rifare la segnaletica. «Anche questa, però, soffre per l’umidità, va fatta quando è tutto asciutto» continua Barban. A volte si procede con la posa delle strisce pedonali che – realizzate con speciale materiale adesivo – richiedono un riscaldamento della superficie ma possono essere fatte anche con fondo umido. Naturalmente c’è da augurarsi che la segnaletica – fondamentale per la sicurezza stradale, una volta riasfaltato – sia completata quanto prima.

L’orizzonte per completare tutto? «Entro settembre ce la facciamo», conclude Barban. La prima prova è comunque alle porte: al 10 settembre inizia l’anno scolastico nella maggior parte degli istituti cittadini.