Lo storico minigolf chiude i battenti (per ora). E offre una partita gratis
Un'ultima partita prima di lasciare la struttura che ha gestito per 50 anni: questa è la proposta di Giovanni Grassi negli ultimi due giorni di apertura dello storico minigolf
"Per ringraziarvi di aver dimostrato il Vostro affetto e l’attaccamento alle icone della città la gestione del minigolf di Varese, nelle giornate di Lunedì 29 e Martedì 30 Settembre, vi darà la possibilità di giocare i percorsi gratuitamente per tutta la durata dell’orario di apertura. Vi aspettiamo per dirci Arrivederci". Il saluto arriva, sul gruppo di facebook "Sei di Varese se” dalla famiglia Grassi, che gestisce nei fatti da più di 50 anni lo storico minigolf di Varese in via Copelli.
In quel locale ci sono andate, almeno una volta nella vita, intere generazioni di varesini: dal primo ottobre, però, il minigolf chiude le serrande. A dirlo, innanzitutto, è un cartello da parte della gestione, che da qualche giorno recita: “Si avvisa la gentile clientela che a seguito di una decisione comunale, a partire dal 30 settembre 2014 il minigolf e il bar annesso cesseranno la loro attività. Grazie e arrivederci”.
Lo spazio, in effetti di proprietà comunale, è da qualche tempo in una situazione complicata: prima in gestione diretta della famiglia Grassi, è poi stato assegnato nel 2010 alla Pro Loco di Varese, con un bando che ha valore fino al 2016. La Pro Loco, in realtà, non l’ha mai "preso in carico" fino ad ora: la gestione è continuata, nei fatti, con Giovanni Grassi, che lo gestisce dal 1979, e la Pro Loco non ha mai “reclamato” il suo diritto, dopo un primo tentativo di accordo, mai andato a buon fine, con Grassi. Ora però lo storico conduttore mette in chiaro che non se ne occuperà più: «E non ho sentito nessuno chiedermi di spostare le utenze, o di rilevare le mazze da golf per dire». E esplicita la sua preoccupazione per un posto "a rischio": «A me importa che questo posto non chiuda» racconta Grassi nello spiegare quest’ultima iniziativa, partite gratis prima della chiusura. Si tratta però di una preoccupazione che il comune non condivide: «Noi siamo tranquilli – ha commentato il vicesindaco Carlo Baroni – Se il signor Grassi lascia il minigolf, verrà la Pro Loco al suo posto, che ha già diritto a entrare».
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