Ferrovia, avanza il cantiere tra T1 e T2 di Malpensa
Il nuovo tratto ferroviario viene realizzato da FNM, mentre Sea sta costruendo la nuova stazione
Avanti tutta per il nuovo collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e il Terminal 2 di Malpensa: si è svolta questa mattina all’aeroporto di Milano Malpensa la visita tecnica sull’avanzamento dei lavori per il collegamento ferroviario tra il T1 e il T2. Alla visita hanno partecipato Francesco Buscaglia, Project Officer di INEA, l’Agenzia esecutiva della Commissione Europea che ha il compito di sovrintendere e monitorare i progetti TEN-T, Roberto Ferrazza, del Ministero Infrastrutture e Trasporti, Responsabile dell’Unità Reti TEN-T. Hanno introdotto i lavori il Chief Corporate Officer di SEA Luciano Carbone e il Presidente di FerrovieNord (la società che si occupa delle infrastrutture ferroviarie) Carlo Malugani.
Durante il sopralluogo sono stati visitati i due cantieri, entrambi aperti a settembre: quello relativo alla costruzione della ferrovia, gestito dal gruppo FNM, che svolge anche la funzione di coordinatore dell’opera nel suo complesso, e il cantiere della stazione ferroviaria del Terminal 2, i cui lavori vengono gestiti da SEA. L’allungamento del tratto ferroviario, che attualmente unisce Milano al Terminal 1, sarà di 3,6 chilometri complessivi fino al Terminal 2 e comprensivo della nuova stazione ferroviaria, di un parcheggio multipiano e di un collegamento pedonale. Si tratta di un’opera infrastrutturale che migliorerà la connettività tra il capoluogo lombardo e il Terminal 2 di Malpensa. Il T2 entrerà così a far parte di un network di collegamento intermodale aria/ferro, assicurando un livello elevato di servizio per quanto riguarda l’accessibilità anche al segmento dei voli "low cost". Il Collegamento T1- T2, infatti, costituisce la prima e indispensabile fase di un progetto globale di “accessibilità da Nord a Malpensa” che permetterà di estendere ulteriormente la “catchment area” dell’aeroporto, il progetto infatti permetterà in futuro di collegarsi con la linea del Sempione, con il nuovo Gottardo e Gallarate.
Il costo dell’opera, di 115 milioni di euro, è coperto da contributi comunitari, nazionali, regionali e da un apporto diretto di SEA così ripartiti: 45 milioni da Ministero Infrastrutture e Trasporti, 31 milioni da Regione Lombardia, 23 milioni da contributi UE, 16 milioni da SEA. Il sopralluogo si è concluso con grande apprezzamento da parte dei rappresentanti della Comunità Europea e del Ministero Infrastrutture e Trasporti per gli avanzamenti nel corso del 2014.
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