La Finestra, l’ampliamento è quasi realtà
L’ampliamento della sede della Finestra è quasi ultimato. Il giorno dell’inaugurazione sarà “abbracciata” da una catena di stoffa con le frasi ed i pensieri di tante persone che ci hanno creduto e sostenuto.

L’ampliamento della sede della Cooperativa “La Finestra” è in dirittura di arrivo. Già dalla scorsa primavera alcuni servizi (la mensa, il laboratorio, la sala polifunzionale, i nuovi spogliatoi) sono utilizzati nell’attività quotidiana della Cooperativa che, è bene ricordare, assiste e educa all’autonomia sessanta persone diversamente abili avvalendosi di una ventina di collaboratori e di un centinaio di volontari.
Ora si è giunti alla fase di rifinitura anche del “valore aggiunto” collegato all’ampliamento, la realizzazione del centro residenziale.
Un’opera innovativa per la Finestra, che è stata pianificata partendo dalla considerazione che sovente ci si è trovati di fronte al problema di come proseguire efficacemente l’attività di assistenza quando viene a mancare la famiglia di riferimento, per rendersi conto che quasi sempre la Cooperativa agisce da seconda famiglia.
Con questa motivazione e per queste ragioni, quando sono stati progettati e avviati i lavori di ampliamento della sede, la Finestra ha ritenuto di prevedere anche la realizzazione di camere per l’assistenza residenziale.
Era ed è un aspetto inedito rispetto all’attività tradizionale della Cooperativa, che si pone due obiettivi precisi: offrire al disabile il punto di riferimento mancante o venuto meno e dare continuità fisica e logistica al percorso di assistenza e di sostegno che nella quotidianità la Finestra garantisce.
I lavori sono ora quasi ultimati – mancano per l’appunto solo le rifiniture – e sarà quindi possibile richiedere l’accreditamento alla Regione Lombardia e iniziare l’avventura, in stretta e costante collaborazione con Istituzioni e ASL.
«E’ un altro momento importante di crescita della Cooperativa – ha affermato il Presidente Corrado Nardelotto – che è stato possibile raggiungere grazie al contributo di tanti cittadini che hanno una volta ancora voluto manifestare in maniera tangibile vicinanza ed apprezzamento alla Finestra, ma un ringraziamento grande grande deve essere fatto alla Fondazione Cariplo, che ha creduto nel progetto e lo ha generosamente assecondato e finanziato con un contributo di centomila euro. Alla Fondazione va il nostro grazie e l’assicurazione che queste risorse sono state e veranno gestite con riconoscenza e con coscienza».
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