“Gli atti unici”, all’Apollonio la commedia di Cechov

L'appuntamento è per giovedì 2 aprile, alle 21, al teatro di Piazza Repubblica. Ecco la presentazione dello spettacolo

checov teatro

Pur avendo avuto un’infanzia non felice e vissuta in povertà, con un padre tirannico, ironia della sorte il successo del futuro medico A. Čechov inizia scrivendo brevi racconti inviati a riviste umoristiche. È tra le pieghe dell’umorismo, che l’autore cela le sue venature pessimistiche relativamente alla monotonia della vita, e la sua ammirazione per il pensiero pessimista del filosofo Schopenhauer. In una lettera del 1883, scrive: «è arduo andare a caccia dell’umorismo. Vi sono giorni in cui si va alla ricerca delle facezie e se ne creano alcune di una banalità nauseante. Allora, volente o nolente, si passa nel campo della serietà».

La capacità di Čechov è di rendere i suoi racconti semplici e chiari, straordinari per l’arguzia e il senso d’umorismo. Čechov esprime il suo profondo rispetto per la gente umile, e riesce a rendere visibile il dolore e l’inquietudine presenti nella decadente società di fine ottocento.

Lo spettacolo in scena al Teatro Apollonio questo giovedì (2 aprile) alle 21, propone, – tra cambi di personaggi, costumi ottocenteschi e scenografie della Russia zarista – quattro giovani talenti del palcoscenico nei ruoli principali delle tre farse in atto unico: “L’orso”, “La proposta di matrimonio” e “L’anniversario”, scritte tra il 1889 e il 1891.
Ciascuno degli attori in scena si è formato in passato nei cicli accademici della prestigiosa scuola di regia e recitazione dell’ Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.

In questa proposta de “Gli Atti Unici” di Čechov, si assisterà all’originale introduzione di intermezzi durante i cambi scena, in cui il regista dello spettacolo Nicola Tosi e Andrea W. Castellanza – nei ruoli rispettivamente di Anton P. Čechov e di Konstantin S. Stanislavskij, – conducono il pubblico in un viaggio biografico tra le vite dei due grandi artisti, e in un interessante excursus sulla nascita del celebre Metodo di recitazione Stanislavskij.

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Pubblicato il 31 Marzo 2015
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