Paolo Sarpi, sequestrati 600 mila accessori per la telefonia
Blitz della polizia locale, sanzioni per 3 milioni. Il valore commerciale della merce è di 7/8 milioni

600 mila pezzi, soprattutto accessori per la telefonia: è il risultato del blitz della polizia locale nella Chinatown milanese di via Paolo Sarpi. Il Servizio Informativo Operativo della Polizia locale coordinato dal comandante Tullio Mastrangelo ha sequestrato nei giorni scorsi merce stipata in un paio di magazzini per un valore di 7/8 milioni di euro. La sanzione è di 3 milioni di euro.
La merce è risultata contraffatta e non in regola con le leggi a protezione del consumatore e sono state denunciate amministrativamente e penalmente tre persone di origine cinese per vendita e distribuzione di prodotti classificati pericolosi.
L’indagine della Polizia locale parte dai controlli e sequestri effettuati sui venditori abusivi che operano in Galleria Vittorio Emanuele II e piazza Duomo ed è arrivata prima in un negozio di via Giordano Bruno e quindi a due depositi in via Sarpi e via Boffalora, in particolare quest’ultimo con oltre mille metri quadri.
Gli ordinati scaffali dei magazzini milanesi contenevano prodotti elettrici a basso consumo, batterie ed accumulatori (i cosiddetti power bank facili a surriscaldarsi e a compromettere definitivamente il cellulare cui vengono collegati per ricaricarne le batterie), aste in metallo per i “selfie”, giocattoli non a norma con le direttive comunitarie dove il marchio Ce era sostituito con un ingannevole China Export.
Inoltre gli agenti hanno trovato 10 mila coltelli con lama di 10 cm e apertura a scatto, prese di corrente per cavi usb (presenti nella banca dati RAPEX ), laser di classe III o superiore quindi non vendibili al pubblico anche perché molto pericolosi per la retina, accendini di fantasia, colle e preparati chimici pericolosi per la salute pubblica e sigarette elettroniche.
Tutto il materiale sequestrato dalla Polizia locale proviene dalla Cina ed è privo di fatture di acquisto e bolle di sdoganamento.
“I controlli quotidiani della Polizia locale conducono a spezzare filiere internazionali di importazione e distribuzione di prodotti apparentemente uguali a quelli di marca ma estremamente pericolosi. Il consumatore deve essere consapevole che per risparmiare pochi euro rischia di portare a casa un oggetto scadente se non addirittura pericoloso per sé e i propri familiari” dichiara Tullio Mastrangelo comandante della Polizia locale.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
The.Bard su Scola a tutto campo: "Chiederemo di fare la coppa, il budget è in crescita. La contestazione è stata brutta ma l'ho superata"
Felice su “Più Tornavento, meno cemento”: cittadini in piazza contro il maxi polo logistico nel Campagnone
gokusayan123 su Di nuovo arrestati a Luino nella notte i cugini che avevano aggredito gli agenti a Varese
Gek1959 su “Più Tornavento, meno cemento”: cittadini in piazza contro il maxi polo logistico nel Campagnone
lenny54 su È il weekend dell'adunata nazionale degli alpini: in migliaia anche da Varese pronti a sfilare a Biella, il programma
axelzzz85 su L'ipotesi di Busto Arsizio come sede del meeting dell'estrema destra europea preoccupa la città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.