Felli a caccia del terzo mandato: ecco la sua lista

Chi si aspettava un Fabio Felli al tramonto dopo due mandati da sindaco di Gemonio dovrà ricredersi. Il primo cittadino uscente non ha più con sé una parte dell’attuale maggioranza che è andata a formare la lista “Noi per Gemonio” che sostiene Tiziano Miglierina, ma sarà ugualmente candidato alla poltrona di Villa Sacchi-Forzinetti.

Con Felli sono rimasti alcuni fedelissimi che lo hanno affiancato durante questi dieci anni di governo del paese: si tratta di Salvatore Palazzo e Claudio Bodini ai quali va aggiunta anche Claudia Fantoni, attuale vicesindaco e braccio destro dello stesso Felli. Il resto della squadra è praticamente all’esordio se si esclude Cinzia Villa, avvocato milanese che ha già ricoperto il ruolo di assessore nella prima parte di questa legislatura. Nota statistica non scontata: sono ben cinque le donne della lista “Continuare per Crescere”, nome e logo (lo vedete in allegato all’articolo) nuovi per questa tornata elettorale 2015.

E proprio in queste ore, lo stesso Felli si è dimesso da vicepresidente della Comunità Montana Valli del Verbano. «Una questione di coerenza – spiega – ero stato nominato come espressione di alcuni partiti: ora alcuni hanno firmato un accordo con cui si sostiene a sindaco Miglierina, dopo alcune riunioni alle quali non sono mai stato invitato. Non condivido queste modalità di lottizzazione, resto fuori da questo discorso e vado avanti per la mia strada con grande serenità». L’ultima stoccata, per adesso, è ancora diretto a chi ha smesso di sostenerlo: «Curioso che chi ha formato un’altra lista non sia mai uscito dalla maggioranza e non mi abbia mai criticato in consiglio. Nelle rare volte in cui li abbiamo visti in questi ultimi mesi». Insomma, la battaglia elettorale è ufficialmente iniziata.

Continuare per crescere

Candidato sindaco: Fabio Felli

Candidati consiglieri: Claudio Bodini, Salvatore Palazzo, Claudia Fantoni, Cinzia Villa, Lucrezia Piavanini, Giuseppina Cusumano, Emanuela Mangia, Antonino Caramola, Giovanni
Montecchi.