Il PonteMagico offre a Expo Il cibo per l’anima

È arrivato alla sua 11ª edizione il premio letterario “PonteMagico” che da oltre un decennio è dedicato a un genere spesso dimenticato: quello della fiaba. Nato nel 2003 per iniziativa dell’amministrazione comunale di Lavena Ponte Teresa, e dell’allora sindaco Donata Mina, è un concorso aperto a tutti i cultori e amanti della letteratura per l’infanzia che ha visto, negli anni, la presenza di prestigiosi giurati come Alda Merini, Lidia Ravera, Roberto Piumini e tanti altri.

«L’obiettivo del premio è quello di individuare nuovi talenti della Narrativa rivolta ai piu piccoli – precisa il sindaco Pietro Vittorio Roncoroni – E in questi anni tanti nomi noti sono passati da Lavena su un tema semplice, quello della fiaba. Alle giurie che si sono succedute in questi anni sono arrivati centinaia di racconti, che sarebbero rimasti nella penna di chi li ha scritti. Il Comune di Lavena Ponte Tresa, anche quest’anno impegnato nella non facile incombenza della gestione degli aspetti organizzativi e qualitativi del concorso, può confidare in una crescita di partecipazione che in passato si è attestata a più di 250 elaborati provenienti da tutta Italia ma anche da Svizzera, Spagna, Olanda, Germania, Regno Unito e Australia».

La presentazione dell’edizione 2015 è avvenuta al ristorante Tana d’Orso, nel Borgo di Mustonate, non a caso: «Uno dei componenti della giuria sarà infatti Francesco Testa, chef e patron di questo incantevole locale, che non ha solo una passione culinaria ma anche una attenzione letteraria – spiega Patrizia Rigamonti, che coordina da anni i volontari impegnati nel festival – e il tema di questa edizione, legato all’evento di quest’anno, l’Expo, è “Il cibo nutre il copro, la fiaba nutre l’anima”. Per questo, insieme a lui, abbiamo scelto in giuria letterati, alcuni dei quali si sono già confrontati con il cibo».

La prima delle due giurie di Ponte Magico, quella che valuterà tutte le fiabe pervenute determinando le 5 finaliste, vede infatti oltre a Matteo Speroni, giornalista al Corriere della Sera, anche Erica Arosio, che ha affrontato nei suoi due ultimi romanzi “l’amour gourmet” e il nuovissimo “Un, due, tre stella” le vite e le ricette delle prime star gastronomiche degli anni ’80.  Con loro due, c’è anche la tradizionale “rappresentanza svizzera”: in questo caso lo scrittore Claudio Origoni, scrittore e giornalista ticinese.

La seconda giuria, quella che deciderà qual è la “fiaba delle fiabe” tra le 5 finaliste sarà composta dallo scrittore Nino Ferrara, dallo chef letterario Francesco Testa, e dalle classi quarta e quinta della scuola primaria di Lavena Ponte Tresa.

Il concorso parte da oggi, 28 aprile 2015, e la raccolta dei contributi termina il 20 luglio. Le opere, al massimo di seimila caratteri, dovranno essere scritte in italiano, e non ci sono limiti di età per gli scrittori. Il regolamento specifico è sul sito del concorso.

I premi sono significativi: 1000 euro al primo classificato, 600 euro al secondo, 300 al terzo,. Per il quarto classificato c’è un abbonamento al Piccolo Teatro, per il quinto un weekend in una città d’arte, mentre una cena gourmet sarà il premio per il vincitore della sezione “i bambini hanno scelto” , mentre per il vincitore della sezione “Immagine Magica” la pubblicazione di un libro fotografico.

La serata finale di premiazione si terrà  il 24 ottobre prossimo, presso l’auditorium comunale di Lavena Ponte Tresa «Prima di essa però ci saranno alcuni eventi collaterali – ha aggiunto Rigamonti – che però vi sveleremo più in là»