La concertazione è finita
Pierangelo Albini, direttore dell'area lavoro e welfare di Confindustria, il giuslavorista Pietro Ichino e Gigi Petteni, segretario regionale della Cisl hanno discusso del jobs Act alle Ville Ponti
«Non assumerei una persona con l’articolo 18 nemmeno se me lo chiedesse Einstein in sogno». La battuta di Pierangelo Albini, responsabile dell’Area lavoro e Welfare di Confindustria, arriva dopo un’affermazione del giuslavorista Pietro Ichino che chiedeva un atteggiamento «eversivo» da parte di imprenditori e lavoratori per cambiare una cultura del lavoro nella sua totalità, ben oltre il pugno di regole targato come Jobs Act. «In un momento in cui tutto cambia – ha proseguito Albini – continuare a pensare con le vecchie logiche è demenziale, così come fare marcia indietro».
Insieme al segretario regionale della Cisl, Gigi Petteni, Ichino e Albini hanno partecipato a un incontro organizzato da Univa per fare un primo bilancio della riforma del mercato del lavoro. In questa fase di passaggio tra vecchia normativa e Jobs Act , secondo il responsabile dell’Area lavoro di Confindustria, la concertazione non serve perché è finita e quindi la nuova stagione contrattuale non può essere affrontata con strumenti vecchi. «La concertazione – ha aggiunto Ichino – è una marcia in più per il governo a condizione che ci sia una visione comune sugli obiettivi con le parti sociali. Ma se oggi la metà del sindacato è contro la riforma, allora la concertazione diventa un diritto di veto».
La critica del noto giuslavorista riguarda anche gli industriali che a suo tempo non hanno certo aiutato il governo Monti a razionalizzare la cassa integrazione ordinaria, come nel caso degli ex lavoratori delle Case di cura riunite di Bari che, dopo 18 anni di ricorso agli ammortizzatori sociali tra cui la cassa integrazione in deroga, non hanno ancora avuto una diversa ricollocazione lavorativa.
«In alcuni casi c’è una correità – ha risposto Albini – e siamo pronti a prenderne atto, ma il sindacato a sua volta dice “contratto e quindi esisto” e si rifugia dentro lì».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Tutto ma proprio tutto sui cani nel Varesotto: le razze più diffuse comune per comune
GrandeFratello su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Alessandro Brachetti su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
lenny54 su La Finanza di Malpensa sequestra 23 milioni per una maxi evasione sugli orologi di lusso
Viacolvento su In più di 200 alla manifestazione per difendere il bosco di Via Curtatone a Gallarate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.