“Dal Comune tempi biblici per avere risposte”
L'accusa che arriva dalla lista Per Uboldo e dal consigliere comunale Alessandro Colombo dopo la richiesta di locali per iniziative avanzata un anno fa

«Tempi biblici per le risposte del Comune (quando arrivano)». È l’accusa che arriva dalla lista Per Uboldo e dal consigliere comunale Alessandro Colombo: «Ricordate la richiesta avanzata da tutti i gruppi consiliari di opposizione lo scorso 5 Giugno 2014 per avere la disponibilità di un locale all’interno del Comune, così come previsto dallo Statuto Comunale?»
«Bene – prosegue Colombo -. Ad oggi, 13 Maggio 2015, a quasi un anno di distanza, del locale ancora non si sa nulla. O meglio, qualcosa si sa, ma ancora non può essere utilizzato. Con nota in data odierna abbiamo chiesto spiegazioni al Segretario Comunale di Uboldo. La vicenda risale a quasi un anno fa (5 Giugno 2014) quando i gruppi di opposizione richiedevano la disponibilità di un locale, così come previsto dallo Statuto Comunale. In data 22 Luglio 2014 l’Amministrazione Comunale rispondeva che era in corso l’individuazione di un locale da mettere a disposizione dei gruppi consiliari».
«In data 4 Marzo 2015 l’Amministrazione Comunale dichiarava di aver trovato il locale all’interno dell’Aula Polifunzionale – proseguono dalla lista -. In data 19 Marzo 2015 il nostro gruppo consiliare rispondeva accettando il locale e rimanendo a disposizione di tempi e modalità per l’utilizzo dello stesso. Ad oggi, 13 Maggio 2015, ancora nessuna risposta è giunta sull’argomento».
«Siamo consapevoli che la ricerca del locale non sia stata semplice (10 mesi!!!) e che ci siano cose più urgenti da fare in Comune, ma il rispetto delle regole non si può sempre ignorare – conclude -. Anche perché quella del locale per i gruppi consiliari è solo la punta dell’iceberg. E la risposta scritta all’interrogazione sulla convenzione con l’Uboldese Calcio datata 18 Marzo 2015? Rimaniamo in fiduciosa attesa ma i 30 giorni previsti per legge e dall’art. 19 del Regolamento del Consiglio Comunale sono passati da un pezzo».
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