Tossici in paese, è allarme sociale
L'allarme è partito da un cittadino che ha posizionato una cassetta per la raccolta di siringhe usate, come negli anni '80. Il sindaco Giani: "Ci siamo attivati e i carabinieri hanno accolto il nostro appello"

Troppi tossicodipendenti a Vanzaghello e il sottopasso della stazione diventa un caso al punto che martedì pomeriggio il sindaco Leopoldo Giani illustrerà in una conferenza stampa «tutte le iniziative che sono state finora messe in campo e anche le prossime azioni di contrasto al preoccupante fenomeno della presenza di tossicodipendenti sul territorio».
Il primo cittadino sa bene che questo fenomeno non può essere estirpato a fondo se non arrestando chi spaccia le sostanze stupefacenti e spesso le azioni di contenimento si risolvono nello spostamento dei tossicodipendenti da un comune all’altro o da una zona all’altra.
Le lamentele dei cittadini sul gruppo facebook “Sei di Vanzaghello se…” sono arrivate sino al palazzo municipale e in queste settimane l’Amministrazione ha mantenuto alto il livello di attenzione con costanti contatti con i carabinieri di Legnano e Castano «che – spiega il sindaco – desideriamo ringraziare per la collaborazione e il costante impegno, e le altre forze dell’ordine del territorio». In un caso, addirittura, un cittadino ha posizionato una cassetta arancione per la raccolta delle siringhe usate.
Le ripetute segnalazioni del sindaco e le richieste di un maggior controllo del territorio hanno trovato valida ed efficace risposta nei Comandi dell’Arma dei Carabinieri che hanno, ormai da diverse settimane, intensificato la loro attività nel paese. I primi risultati sono significativi: sono state identificate molte persone nella zona della stazione e nelle zone boschive che spesso diventano luogo di spaccio, ed alcune di queste denunciate a piede libero.
Questa attività ha portato a segnalazioni alla Prefettura degli assuntori di sostanze stupefacenti per i conseguenti provvedimenti. A completamento delle operazioni legate al contrasto alla tossicodipendenza ricordiamo anche che sono state effettuate, d’iniziativa dell’Amministrazione Comunale, anche delle operazioni di pulizia dei sottopassi ferroviari che saranno ripetute ed inoltre in questa settimana si provvederà anche a sanificare con idropulitrice gli stessi sottopassi.
Un clima, quello che si respira in paese, da anni ’80 quando l’eroinda dilagava tra i giovani mietendo vittime in quantità anche nei piccoli centri, tra morti di overdose e malati di aids.
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