Andrea Borsetto e Mr. Wany, writers in via Pilo
Continua il progetto di Wg Art.it: appuntamento per sabato, domenica e lunedì con due artisti che dipingeranno su alcuni muri della città
Una nuova duplice proposta arriva ad arricchire il progetto Urban Canvas promosso dalla associazione Wg Art.it in collaborazione con il Comune di Varese e patrocinato dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Varese. Sabato 27 giugno e domenica 28 giugno dipingerà nel sottopasso di Via Rosolino Pilo l’artista varesino Andrea Borsetto.
Lunedi 6 luglio sarà a Varese MR. WANY, che dipingerà sempre nel sottopasso di Via Rosolino Pilo e si inaugurerà la seconda Hall of fame di Varese. Coloro che vorranno dipingere per l’occasione dell’inaugurazione dovranno iscriversi all’associazione o comunque fornire il loro nominativo.
Andrea Borsetto nasce a Varese nel 1979, si laurea nel 2005, presso la facoltà del Design del Politecnico di Milano Lavora come designer in diversi studi, attualmente è socio fondatore e direttore creativo di Dinn! Società di innovation design che si occupa di Service Design, branding, interior e product, lavorando per importanti Brand italiani e esteri (attualmente in Kuwait, Georgia, Kazakistan).
Artisticamente è ossessivamente dedicato allo scarabocchio, artistico o meno tramite qualunque oggetto che possa lasciare un segno su un materiale. Illustrazione, grafica vettoriale, graffiti sono solo occasioni che trasformano in realtà una creatività incontrollata che ha segnato un percorso artistico disordinato e vario ma costante negli anni. Predilige come superfici dove esprimersi muri, tela, carta, legno, lamiera, pietra, plastica. Fabbriche abbandonate, rottami ed in genere qualunque materiale accondiscendente o meno sopra il quale possa riversare colore con qualunque tecnica possibile.
Ama mescolare le proprie idee creative con i grafismi e lettering tipici dei graffiti, contaminandole con la moderna grafica, fonte e qualunque cosa lo incuriosisca in quel momento. Fa parte del collettivo artistico Spruzzer, un gruppo di ex giovani artisti prealpini. Ha partecipato con scarsissimo successo e quindi grande soddisfazione personale a diverse mostre ed eventi in Italia e all’estero.
Andrea Sergio nasce a Brindisi nel 1978. Inizia il suo percorso artistico con il graffitismo a soli 12 anni, nel 1990, è già noto come Mr.Wany, lo pseudonimo con cui firma i graffiti sui muri della sua città. Si diploma al Liceo Artistico “Edgardo Simone” di Brindisi e successivamente si specializza col massimo dei voti presso la “Scuola Internazionale di Comics” a Roma. Nel 2000 si trasferisce a Bologna dove viene assunto come Art-Director dalla Dynit, una delle più importanti case editrici di cartoon e fumetti giapponesi. Negli anni lavora come scenografo, fumettista, illustratore, grafico pubblicitario, designer, art director, serigrafo e creativo con delle parentesi di producer musicale/talent scout, editoria autoprodotta, e ballerino professionista sino ad approdare alla pittura nell’abito dell’arte contemporanea. In 23 anni di graffitismo e street art dipinge in meeting in Italia , dalla Sicilia al Piemonte; insegna come docente su questa cultura in Università e corsi di specializzazione in scuole private. raggiunge molti obiettivi, come vincere contest regionali, nazionali ed internazionali, essere invitato come giuria in Italia ed all’estero in quanto uno tra i maggior rappresentanti della cultura hip hop nel Writing e la street art mondiale. Realizza art work e progetti per Nike, Adidas, Coca Cola, Casio, Timberland, Wolkswagen, Vibram, Ecko, Ironlak, Red Bull, Mtv Italia, Mediaset, Avis, Toei Animation Japan, Reebok, Eastpack, Rai Sat Smash, Sky.
Viene intervistato da giornali, Tv e radio in Italia ed all’estero che si interessano al suo operato artistico, nonchè pubblicato su Libri, cataloghi e Dvd. Nel 2005 la sua notorietà esplode anche all’estero viene invitato a numerosi meeting ed esposizioni in Croazia, Germania, Inghilterra, Belgio, Danimarca, Svezia, Romania, Grecia, Olanda, Austria, Spagna, Francia, Bosnia, Svizzera, U.S.A., Brasile, Argentina, Nuova Zelanda, Malesya, Ecuador, Turchia, Libano e Russia.
La curiosità e la personalità creativa lo spingono a sperimentare le tecniche e i supporti più svariati, in questo modo approda alla tela col bagaglio artistico del writing, del fumetto, della grafica pubblicitaria e dell’illustrazione. Entra così da innovatore nel circuito più accademicamente artistico, partecipando a importanti mostre personali e collettive in gallerie e musei in Italia ed all’estero. Come “Sweet Art Street Art” la mostra voluta da Vittorio Sgarbi ed Alessandro Riva, presso il PAC di Milano, oppure il MAC (Museo d’arte contemporanea) a San Paulo in Brasile e nella maggiori capitali europee come Londra o Parigi. Così nel 2007 firma un contratto con una galleria con cui lavora per circa un anno che lo porterà a vivere a Milano. Dopo questa parentesi il suo lavoro è molto richiesto e inizia a lavorare in modo autonomo con gallerie e musei in tutto il mondo. Dopo due mostre personali di largo successo e numerose collettive internazionali di alto profilo viene invitato ad esporre alla 54° ed alla 55° Biennale di Venezia. Notizie sul progetto, gli artisti e sulla Hall of Fame sono fornite dall’Associazione Wg Art.it sul blog http://urban–canvas.blogspot.it
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