La Regione è al fianco delle imprese

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è intervenuto all’assemblea generale degli industriali  della provincia di Varese che si è tenuta a Malpensafiere. Maroni ha ripercorso gli interventi che il Pirellone ha fatto per sostenere il tessuto imprenditoriale lombardo e varesino. «Negli ultimi due anni – ha detto il presidente regionale – sono stati fatti oltre tre miliardi di investimenti, 62 milioni di investimenti pluriennali in edilizia sanitaria, sono state realizzate la Tangenziale di Varese, la tratta A della Pedemontana e, a novembre, apriremo la tratta B, con l’obiettivo di arrivare alla realizzazione di tutta questa opera
strategica».

Maroni ha inoltre ricordato la capacità della Regione di avviare sperimentazioni importanti come gli angeli antiburocrazia, pensati per capire dove intervenire per ridurre tempi e sprechi.  Ma anche il nuovo Ponte generazionale, una misura rivolta ai lavoratori e alle lavoratrici di imprese, che si fonda sulla solidarietà generazionale, attraverso la riduzione dell’orario di lavoro per il lavoratore vicino all’età pensionabile e alla contemporanea assunzione di un giovane.

Infine, il presidente della Regione ha definito il rapporto con Univa, “intenso e utile”, dicendosi sicuro che questa collaborazione proseguirà anche con la nuova presidenza.

Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale della Lombardia, ha inviato da Bruxelles un augurio di buon lavoro al neopresidente Univa Comerio. Cattaneo era infatti impegnato a Bruxelles per votare i pareri del Comitato delle Regioni sui temi dell’occupazione e dell’immigrazione e nell’incontro con il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, ospite al CoR.

Cattaneo ha voluto ringraziare anche Brugnoli per l’impegno profuso in questi anni, aggiungendo che: «I dati presentati oggi danno ulteriore spinta al nostro lavoro e confermano che non si deve dare spazio a chi rema sempre contro. Ora è possibile tornare a mettere al centro le nostre migliori risorse imprenditoriali, personali e sociali. Occorre perciò guardare e dare spazio al tanto di positivo che c’è nel nostro territorio, continuando a credere nella ripresa e nella crescita. L’Italia e la Lombardia hanno un tessuto sociale e imprenditoriale forte che ha tenuto, nonostante la crisi. È compito delle istituzioni affiancare il mondo dell’imprenditoria: su questo non faremo mancare la nostra voce e il nostro sostegno».