Riparte dal Giappone la rassegna teatrale “Terra e Laghi”

Il festival, presentato a Villa Recalcati, aprirà il primo di luglio ai giardini Estensi con lo spettacolo “Butterfly” di Teatro Blu

Tempo libero generica

La nona edizione del Festival Terra e laghi, che unisce sponde e frontiere tra la Svizzera e i laghi varesini e comaschi, riparte dal Giappone.

Il festival, presentato questa mattina 23 giugno a Villa Recalcati, aprirà infatti il primo di luglio nella splendida cornice dei giardini Estensi, con lo spettacolo “Butterfly” di Teatro Blu che vedrà la regia di Kuniaki Ida e la presenza del soprano Kaoru Saito, oltre alla presenza protagonista dell’attrice Silvia Priori, anima dell’intero festival. Quello dei giardini Estensi (ore 21, ingresso libero. In caso di maltempo  lo spettacolo sarà all’UCC teatro) è solo la prima di 6 rappresentazioni che toccherano diverse località del festival.

L’appuntamento aprirà una rassegna ancora più ambiziosa degli anni scorsi, densa di ospiti internazionali e spettacoli sorprendenti per appassionati di teatro ma anche per famiglie, e che – oltre essere stata presentata proprio nella sede di Expo – fa parte dei progetti integrati nella programmazione di Expo 2015: nato come progetto italo-svizzero per la promozione turistica e culturale dei territori di confine, ha dato vita oggi a una solida rete tra istituzioni pubbliche e le realtà culturali e artistiche che partecipano offrendo un calendario di eventi ricco ed entusiasmante, a costo pressochè zero per i comuni – spesso piccoli, ancorchè meritevoli di “palcoscenico” – coinvolti nella rassegna.

«E’ questa un’iniziativa molto bella e che nel tempo ha saputo coagulare attorno alla cultura e in particolar modo al teatro molte realtà territoriali tra cui la nostra provincia e il Canton Ticino, che dà al Festival una risonanza internazionale – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi – L’importanza di questo Festival emerge, oltre che dal livello degli artisti coinvolti, anche dai numeri: 2 nazioni (Italia e Svizzera); 2 Regioni (Lombardia e Piemonte); 5 Province italiane (Varese, Como, Lecco, Verbania Cusio Ossola, Novara) e la Repubblica del Canton Ticino (Svizzera); 46 Comuni dell’Insubria. Sono previsti 53 spettacoli che vedranno impegnate 35 Compagnie professioniste e coinvolti 100 artisti provenienti da 3 continenti: Europa, America, Asia. 15.000 sono gli spettatori stimati per l’edizione 2015. Dati che stanno a significare il grande lavoro svolto in questi anni e che fanno di questo appuntamento spalmato su più mesi uno dei momenti più rilevanti nel panorama culturale del Varesotto».

«Il festival festeggia nove anni di straordinarie relazioni internazionali – ha affermato Silvia Priori, che del festival è direttore artistico – di capillare lavoro sul territorio, di collaborazioni con gruppi artistici di rilievo, di tenace ricerca di contributi, di fiducia ottenuta, di sfide coraggiose, di premi. In questi nove anni il Festival ha spiccato il volo portando con sé bellissimi ricordi e calde emozioni. L’idea del Festival è di “portare il teatro fuori dal teatro”: gli spettacoli saranno infatti presentati nei luoghi più caratteristici dell’Insubria: siti archeologici, parchi, ville, canoniche, castelli, piazze e cortili. In questa ottica il teatro diventa uno strumento per valorizzare il patrimonio storico e architettonico appartenente ai territori di confine e reciprocamente queste bellezze fungeranno da splendida cornice agli eventi stessi.Una sorta di marketing territoriale culturale».

IL PROGRAMMA INTEGRALE DI TERRA E LAGHI

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Giugno 2015

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