Sequestrato un banco al mercato
Un banco vendita di abbigliamento è stato sanzionato perchè non aveva rispettato la normativa

La polizia locale ha sequestrato un intero banco al mercato, di cinque metri per otto, attualmente gestito da un operatore maghrebino, subentrato nello scorso mese di dicembre ad altro operatore con un contratto di affitto di ramo d’azienda. La normativa prevede che dopo quattro mesi il nuovo operatore subentri definitivamente, pena la decadenza del diritto ad operare sul mercato.
Siccome questo non è successo, la polizia locale, fatte le necessarie verifiche, ha posto sotto sequestro tutta la merce posta in vendita: profumeria, pellame e bigiotteria, per un valore di diverse migliaia di euro.
Sempre sul fronte commerciale, la polizia locale ha sanzionato due operatori del settore abbigliamento che avevano già attivato, con ampio in anticipo le vendite promozionali, in violazione delle norme di legge oltre che del principio della libera concorrenza e parità di mercato. I saldi devono partire dal prossimo 3 luglio.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.