Tre giorni di bellezza con “Varese Cavalli”

Sarà l’ippodromo delle “Bettole” di Varese, un tempio dell’ippica, a ospitare dal 19 al 21 giugno  “Varese Cavalli” manifestazione dedicata all’equitazione.  Una scelta intelligente per riportare la giusta attenzione nei confronti di un settore importante per il territorio attraverso una sana alleanza tra gli appassionati di ippica, di equitazione e le famiglie, non necessariamente legate a questo mondo. Gli organizzatori, il consorzio “Varese Cavalli” e l’Apa (associazione provinciale allevatori), proprio per facilitare la presenza dei non addetti ai lavori ha infatti stabilito che l’entrata sarà gratuita per i bambini al di sotto degli undici anni, mentre per gli adulti il prezzo è molto “democratico” (5 euro).

«Il nostro progetto – spiega Ferruccio Badi (foto sopra), presidente del consorzio – è riportare le persone a innamorarsi del cavallo. Sarà dunque una grande festa sul prato a contatto con la natura e i cavalli. È quella che i tedeschi chiamano Equitana».

Alle Bettole saranno presenti oltre 300 cavalli di cui 150 residenti: quarter horse, paint, appaloosa, arabi, spagnoli, purosangue inglesi, maremmani, frisoni, avelignesi e  tutte le razze in cui la natura si è sbizzarrita nel declinare il dna di questo splendido animale, che si alterneranno sui tre campi dove si svolgeranno le varie gare. Un programma intensissimo che comprende concorsi di morfologia, monta western, reining, western riding  e western pleasure, doma vaquera, monta inglese, pony games e alta scuola spagnola, convegni e laboratori per i più piccini. Per tutte e tre le sere sarà replicato alle 21 lo spettacolo equestre “La magia del cavallo”, un appuntamento sempre molto atteso dagli appassionati.

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La concomitanza con la coppa del mondo di canottaggio alla Schiranna rappresenta un’occasione, visto l’interesse manifestato da alcune testate norvegesi per “Varese Cavalli”, mentre gli organizzatori confermano la presenza di alcuni tour operator cinesi interessati alla kermesse delle Bettole.

«Si potrà entrare la mattina alle 9 e uscire la sera alle 11 – conclude Badi – nella consapevolezza di aver trascorso una giornata all’insegna della bellezza, mentre per il cavallo  saranno giornate importanti dal punto di vista etologico».