Troppi malori: in difficoltà il PS di Busto

« Mia moglie è dalle 7 di questa mattina su una barella, in attesa di un letto. È una paziente oncologica, ha la polmonite e un’emorragia in corso. Ci dicono che non ci sono letti, ma qui la situazione è pazzesca». Un lettore ha chiamato la nostra redazione oggi pomeriggio, mercoledì 22 luglio, per denunciare il sovraffollamento al pronto soccorso dell’ospedale di Busto.

Il caldo eccessivo sta mettendo in seria difficoltà la ricettività del presidio cittadino : « È una situazione veramente anomala – ci spiega la direzione medica del presidio – le ultime 48 ore sono state davvero difficili.  Stiamo registrando picchi d’accesso che non potevamo certo prevedere. Stiamo lavorando per risolvere tutte le situazioni di emergenza. Alcuni reparti hanno riaperto i letti tenuti chiusi per il periodo estivo. Non ci sono solo gli anziani in difficoltà, ma anche giovani. Vogliamo, comunque, sottolineare che l’efficacia e l’efficenza del personale che sta lavorando in pronto soccorso sono le stesse che si ricevono in reparto. Certo, non sono letti adeguati, sono barelle».

Il caldo anomalo, quindi, ha messo in difficoltà anche l’ospedale di Busto che ha visto crescere la sua “barellaia”: « Per ora non abbiamo pensato a  bloccare l’attività programmata, anche perché avevamo già limitato allo stretto indispensabile gli interventi da fare in questo periodo di ferie. I casi in attesa, quindi, sono di per sé non differibili. Il blocco dell’attività d’elezione sarebbe la misura estrema da prendere».

Intanto si controlla il bollettino meteorologico: dal weekend si prevede un poi di refrigerio. Altrimenti la situazione si farà veramente bollente anche in corsia.