Varesina al via per la Serie D: “Entusiasmo, ma con i piedi per terra”

È ufficialmente partito oggi, lunedì 27 luglio, la stagione 2015-2016 della Varesina, che affronterà il prossimo campionato di Serie D. Allo stadio di Venegono si sono radunati oggi 26 giocatori, tra conferme e nuovi arrivi.

Carico come sempre il mister Marco Spilli, che ha portato la squadra dalla Promozione alla Serie D. «Sono contento – spiega l’allenatore – abbiamo raggiunto gli obiettivi di mercato che ci eravamo prefissati, coprendo bene tutti i ruoli, lasciando però anche spazio per eventuali innesti ad agosto. Per quanto riguarda il prossimo campionato, la nostra vittoria sarà la salvezza; non facciamo proclami, vogliamo solo mantenere la categoria».

«Girone A o B – continua Spilli – sarà indifferente, i due campionati sappiamo che sono un po’ diversi, ma è sempre una categoria difficile e inoltre non avendo ben chiara la situazione tra squadre che si iscriveranno più tardi, è prematuro dire qualcosa. Volevo in ultimo chiarire una cosa, anche per il rispetto dei tifosi del Varese: ho letto di possibili avvicendamenti, ma noi siamo la Varesina. Vogliamo evitare incomprensioni, non ci sono mai stati i presupposti perché questa società prendesse il posto del Varese».

Sul campo invece la certezza sarà Max Di Caro, che ha grande entusiasmo: «Abbiamo fatto un bel percorso fino a qui e oggi è una grande emozione ritrovarsi qui per questa nuova stagione, mettendoci in gioco. C’è tanta voglia di iniziare e fare bene per mantenere la categoria. Partiremo a fari spenti con i giusto obiettivi con un gruppo di ragazzi ambiziosi, compresi i nuovi arrivati».

Chi conosce bene la categoria è bomber Simone Moretti, uno dei grandi colpi di mercato, che è passato dalla Caronnese alla Varesina: «Sono molto contento di essere qui, ho seguito da tifoso i playoff e ho voluto fortemente approdare in questa squadra. Arrivo da anni ai vertici della Serie D e non anche quest’anno spero di rimanere ai piani alti. Credo che siamo un bel gruppo e riguardo a possibili scontri contro Varese e Pro Patria, io sono pronto: vorrei fare un campionato intero a giocare derby, sarebbe bellissimo».

Un altro colpo di mercato è stato il difensore ex Varese, Claudio Miale, che porta la propria esperienza (classe 1982) al centro della retroguardia: «Sono molto legato ai colori biancorossi, le squadre del mio cuore da sempre sono Taranto e appunto il Varese, non a caso ho messo su famiglia qui. Sono molto amareggiato di quello che sta succedendo al “Franco Ossola”. Riguardo alla Varesina, possiamo dire che abbiamo le aspettative di una matricola: sacrificio e umiltà saranno le nostre armi da battaglia. La Serie D è un campionato difficile e la tecnica viene dopo a tante altre caratteristiche, tra cui la cultura del lavoro».

Sicuramente sarà un anno storico per la Varesina, che da oggi inizia il lungo viaggio nel campionato Interregionale. La strada è lunga, gli ostacoli dietro l’angolo, ma a Venegono c’è tutto per far bene, iniziando dalla solidità societaria e la voglia di stupire ancora.