Tari, Varese è tra le città meno care
Secondo una ricerca del Creef (Centro ricerche economiche educazione e formazione) di Federconsumatori è al 78mo posto su 110 comuni
Varese, per quanto riguarda il costo della Tari (tributo sui rifiuti), è al 78mo posto su 110 comuni. Secondo una ricerca del Creef (Centro ricerche economiche educazione e formazione) di Federconsumatori che prende come contribuente di riferimento una famiglia di tre persone in un appartamento di 100 metri quadrati, nella Città Giardino si pagano 228 euro contro i 497 di Cagliari, la più cara. Le altre province lombarde oscillano da un massimo di 329 euro di Milano (al 28mo posto) a un minimo di 173 euro di Brescia (al 100 posto). Lodi è al 72mo posto con 250 euro, Lecco al 79mo con 224 euro, all’81mo Como con 219 euro, Sondrio all’86 posto con 208 euro e Bergamo all’88mo con 203 euro.
Secondo il Creef, l’aumento medio nel quadriennio 2010-14 è stato del 20,65%, pari a +50 euro (senza considerare nella Tares la componente servizi indivisibili), a fronte di un’inflazione nazionale nello stesso lasso di tempo del 7% (dato Istat). Ciò significa che l’aumento medio ha raggiunto il triplo dell’inflazione. Confrontando i dati relativi alla Tari 2014 e alla Tares 2013 (senza considerare la componente servizi indivisibili) emerge un aumento medio del +2,84% pari a +8 euro annui, per una spesa complessiva media per la famiglia tipo di 290 euro per la Tari 2014 e di 282 Euro per la Tares 2013. (Fonte Federconsumatori)
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