Il rapinatore del treno incastrato dal tatuaggio col volto del padre morto

I fatti avvenuti lo scorso ferragosto hanno avuto un epilogo di polizia: fondamentale per il riconoscimento un particolare disegno sulla pelle dell’accusato

polfer

È stato un tatuaggio ad incastrare un uomo accusato di rapina. Ma non un comune tattoo: il volto del padre defunto ha fatto da stigma inconfondibile, permettendo alle vittime di riconoscere i tratti salienti dell’aggressore.

Nella giornata del 15 settembre, la Polizia Ferroviaria di Varese ha dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare dell’obbligo di dimora a carico di un cittadino italiano di 37 anni, per i reati di rapina e lesioni a bordo di un treno regionale diretto a Milano.

L’uomo, il giorno di ferragosto verso le 21.30, è salito sul treno alla stazione di Malnate e, approfittando dell’assenza di altri passeggeri, ha preso di mira la borsetta di una viaggiatrice.

Improvvisamente si è avventato sulla vittima strappandole con violenza la borsa e, per neutralizzare il fidanzato intervenuto a difesa della ragazza, gli si è letteralmente sdraiato addosso, immobilizzandolo.

Una volta ottenuto il bottino, il malvivente è sceso velocemente dal treno alla Stazione di Venegono Inferiore, ma i due ragazzi lo hanno inseguito per cercare di recuperare il maltolto.

E così, durante la fuga, accortosi della presenza dei due, il reo ha cominciato a lanciare in aria il contenuto della borsa, cercando di ostacolarli. Quando le due vittime si sono fermate per raccogliere da terra gli effetti personali della donna, il trentasettenne è tornato indietro e ha minacciato e aggredito di nuovo l’uomo, finito poi al Pronto Soccorso.

Durante la colluttazione, il ragazzo vittima della violenza del suo aggressore è rimasto colpito da un tatuaggio particolare che il rapinatore aveva sull’avambraccio sinistro, raffigurante il viso del padre defunto.

È stato proprio quel tatuaggio che, in sede di riconoscimento, ha permesso alle vittime di risalire, tra le immagini sottoposte alla loro attenzione dai poliziotti durante le indagini, a quella del rapinatore.
Utili sono state anche le telecamere di videosorveglianza delle stazioni di Malnate e Venegono Inferiore.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Settembre 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.