Ricevuti in Comune quattro studenti scampati alla strage in Pakistan
Il sindaco Fontana ha ricevuto alcuni ragazzi, tra i 12 e i 14 anni, scampati miracolosamente alla strage compiuta dai talebani lo scorso dicembre e in cui morirono 132 alunni
Sono arrivati ieri, 9 settembre, a Varese quattro ragazzini pakistani. Sono ospiti dell’associazione Children First e dalla sua presidente Sylvia Eibl che li ha invitati per aiutarli a superare la drammatica esperienza vissuta nel dicembre scorso.
Sono, infatti, studenti della “Army public school” presa d’assalto il dicembre scorso da un gruppo di talebani che hanno sparato sui ragazzi uccidendone 132 oltre a 13 insegnanti.
Questa mattina, i ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, sono stati ricevuti dal sindaco di Varese Attilio Fontana e dagli assessori Longhini e Montalbetti. Il sindaco ha posto l’accento sull’importanza della democrazia e della libertà, valori fondamentali da difendere.
I giovani pakistani, sopravvissuti perché si sono nascosti sotto i corpi dei compagni morti, soffrono dei gravi problemi post traumatici da stress. Nel corso della loro permanenza a Varese visiteranno diversi luoghi ma avranno anche momenti di svago e gioco. Saranno pure a San Siro per vedere una partita del Milan.
Al termine dell’incontro, i ragazzi hanno ricevuto alcuni gadget della città mentre un libro sul Monte San Giorgio è stata consegnata alla presidente di Children First.
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