Perchè Barriere: vincitori premiati a Salone Estense
Assegnati questa mattina i premi ai quattro video finalisti del concorso promosso da Scuolaimpresa

Com’è la vita quotidiana di un disabile? Che difficoltà incontra nelle piccole azioni di tutti i giorni in giro per la città? Un bel concorso, giunto alla decima edizione, che coinvolge gli istituti superiori della provincia, lo racconta attraverso il progetto “Perchè Barriere …” che ha visto impegnati alunni e docenti intorno al tema “Andiamo a fare shopping. Centri storici: marciapiedi stretti e gradini alti”.
Gli studenti hanno lavorato realizzando video nelle strade delle città per comprendere le piccole e grandi problematiche di chi vive in carrozzina o è privo della vista. Sono stati coinvolti anche i passanti invitati a camminare bendati e provare un percorso in sedia a rotelle.
Questa mattina, sabato 24 ottobre, nella splendida cornice di Salone Estense a Varese sono stati premiati i vincitori dei quattro video che hanno guadagnato il consenso della Giuria.
Il primo premio è andato all’Istituto Edith Stein di Gavirate per il progetto “Mappe tattili automazione di prelievo merci mediante bracci robotizzati” degli alunni Gloria Capriuli, Alice Camarda, Hajar Hassane, Federico Binda e Christian Cusumanu guidati da Vittorio De Rosa, Salvatore Garofalo e Giancuca Maniscalco.
Il secondo premio è andato all’Istituto Daverio Casula di Varese per il progetto “Scaffale rotante” di Gianluca Bottoglia, Antonio Brasile, Mattia Ditommaso, Beatrice Gandelli e Simone Succi Cimentini seguiti dal tutor Biagio Buonamico.
Il Terzo premio all’Istituto Edith Stein di Gavirate per il lavoro “Eye Phone” di Laura Cechetti e Matilde Rossoni guidate da Vittorio De Rosa, Salvatore Garofalo e Gianluca Maniscalco.
Il premio di riconoscimento è stato assegnato all’Istituto I.S.I.S. Cipriano Facchinetti di Castellanza per il video “BarrJene” degli studenti Nicolò Graziani, Valentina Squizzato, Gianluca Dainesi, Luca Sala, Carola Napoli, Leonardo Carnaghi, Luca Boldrin, Daniele Lo Verme, Stefano Faraci guidati da Antonella Rossi.
Il concorso “Perchè Barriere” è promosso da Scuolaimpresa nata nel 2005 con la necessità di rivolgere uno sguardo attento ai giovani. Negli anni si è rivolto anche a questioni attuali ed urgenti in tema di urbanistica, senza escludere le intersezioni con la disabilità.
Quest’anno il progetto si è arricchito della collaborazione dell’azienda Banks di Vittorio Ballerio che si apre alla collaborazione con gli studenti.
Lo slogan che ha accompagnato la manifestazione si può riassumere con le parole di Andrey, studente disabile, “Prima di abbattere le barriere architettoniche reali è necessario abbattere le barriere architettoniche mentali”.
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