Galloway e Wayns, prosegue la crescita

DAVIES 7 – Bologna prova a spaventarlo con Pittman nelle prime azioni. Lui si lecca le prime ferite ma poi va a dare pan per focaccia al totem della Virtus, bruciandolo in velocità e sfruttando al meglio i palloni al bacio di Ukic. E in difesa, alla lunga, taglia i rifornimenti al rivale.

FAYE 6 – L’assetto con due play e mezzo lo taglia un po’ fuori dai meccanismi di attacco. Air Senegal quindi è costretto a una prova “di raccordo”, che gli permette comunque di raccogliere 8 assist e di chiudere il match sopra la sufficienza.

WAYNS 6,5 – Se Ukic è il direttore d’orchestra, lui aspira a ruoli da solista. Non gli va sempre bene perché talvolta va a schiantarsi, ma trova comunque (al solito) un bel gruzzolo di punti, e quando i liberi diventano cruciali non ne sbaglia uno (6/6).

UKIC 7,5 – Segna come Galloway (15), ha la stessa di valutazione di Davies (19), ha il miglior dato di plus/minus (11) e si prende il lusso di distribuire otto assist. Gli manca solo un po’ di continuità, ma non c’è problema: domina anche giocando a (larghi) sprazzi. Ora puntategli una pistola alla tempia e mettetegli una penna in mano.

CAVALIERO 6,5 – Perde qualche minuto di impiego, vista l’importante concorrenza interna, e forse per questo non mette troppi lustrini alla sua partita. Però quando bisogna chiudere i conti risponde presente, con un canestro nel traffico e con i tiri liberi a segno.

CAMPANI 7 – Nuova prova da “mister utilità” e non è la prima volta: va in doppia cifra in attacco (un paio di canestri importantissimi, quando l’attacco di Varese balbetta), trova rimbalzi, risponde bene alle giocate dell’ex compagno Mazzola che era considerato il migliore tra i due. Bene, no?

KUKSIKS 5,5 – Prima è tagliato fuori dai giochi d’attacco, poi lo cercano e lui non riesce a colpire con il tiro da tre, la sua specialità. Però in difesa è un fattore decisivo: finché Fontecchio è compito suo, l’azzurrino non vede il canestro. In mezzo all’area si sporca le mani per il bene della squadra.

GALLOWAY 7 – Protagonista assoluto della prima metà di gara, in cui tra l’altro segna con facilità disarmante. Dopo l’intervallo va di conserva, ma è anche vero che la palla passa molto di più dalle mani di Ukic e Wayns. Nel complesso replica la bella prova di Ostenda e forse con queste prove si è tolto definitivamente dal mercato.