Coltelli e sciabole in casa, denunciati due bulli

Due bulli di 15 e 18 anni sono stati denunciati dagli agenti della Polizia Locale di Legnano. Il fatto è avvenuto ieri, 22 dicembre 2015: gli agenti del Comando in alta uniforme, impegnati in servizio di rappresentanza in piazza San Magno, sono stati avvicinati da tre studenti, due ragazzi e una ragazza, frequentanti le scuole superiori di Legnano, facendo presente che poco prima avevano subito atti di bullismo ad opera di due giovani balordi.

I tre studenti, intorno alle ore 15, mentre si trovano in piazza San Magno a godersi il clima prenatalizio, ad un certo punto sono stati importunati da due giovani residenti in un comune limitrofo, uno di quindici anni e uno di diciotto, entrambi noti alle forze dell’ordine e pluripregiudicati.

Inizialmente il pretesto è stato quello di chiedere loro delle sigarette, ma poi hanno iniziato ad importunare la ragazza. Non appena l’amico ha preso le sue difese, sono iniziate le minacce con un coltello ad opera del minorenne. Immediato l’intervento della Polizia Locale che ha provveduto ad identificare gli autori del fatto.

E’ seguita una perquisizione a casa del maggiorenne. All’interno dell’abitazione sono state trovate tre armi bianche non denunciate. In particolare: una sciabola in dotazione agli ufficiali dell’esercito, della quale si stanno svolgendo accertamenti sulla provenienza, e due coltelli a serramanico con lama di venti centimetri circa. Il tutto è stato immediatamente posto in sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I due sono stati denunciati in stato di libertà per minacce aggravate, oltre che per detenzioni di armi.

Già da due settimane il Comando di Polizia Locale ha predisposto servizi di rinforzo con pattuglie appiedate nelle aree sensibili della città con il fine di essere un immediato riferimento per i cittadini per qualsiasi illecito o necessità dovesse sorgere. Quanto agli episodi di bullismo, è importante che qualsiasi fatto, anche se apparentemente minimo, venga segnalato alle forze dell’ordine al fine di evitare che possano avvenire soprusi da parte di soggetti che vivono di attività illecite.