Daniele Zanzi contro il gioco d’azzardo
Il candidato di Varese 2.0 prende posizione
Il comitato Varese 2.0 a sostegno di Daniele zanzi esprime una posizione netta sulla ludopatia. “Si insinua sempre più veicolata da una spinta liberalizzatrice del settore, mascherata con esigenze di emersione dell’illecito, la proliferazione dissennata di occasioni di gioco d’azzardo in ogni dove procurando danni severi alla popolazione, danni che perlopiù – oltre ai diretti interessati – sopportano gli Enti Locali: è infatti al territorio che resta la gestione delle situazioni di indebitamento, la soluzione di crisi familiari e personali gravissime, i problemi lavorativi, il reiterarsi di azioni illegali per procurarsi denari per giocare d’azzardo”.
E ancora: “La condizione di dipendenza dall’azzardo (patologia riconosciuta dalla nosologia psichiatrica internazionale, ma non ancora garantita in Italia dai LEA – Livelli Essenziali di Assistenza -) è subdola e fortemente legata ai meccanismi di condizionamento tipici di tali giochi. In altre parole, gli schemi utilizzati mirano scientemente ad “addestrare” i giocatori e a “fidelizzarli” come clienti, conducendoli dalla pratica saltuaria ed occasionale a quella continuativa, sino a farli sfociare in dipendenza vera e propria. Si tratta di un fenomeno in costante crescita anche nella nostra città”.
E quindi. “L’Ente Locale ha poca voce in capitolo :ad esempio, ha potere di veto limitato rispetto alle installazioni di talune tipologie di giochi di pertinenza statale.
Il Movimento Civico #Varese2.0, con il candidato sindaco alla Primarie di coalizione Daniele Zanzi, si impegna fin da ora a lavorare affinché la mala pianta del gioco d’azzardo non metta ulteriori radici nel nostro territorio. A tal scopo serve che l’Amministrazione comunale: 1) investa risorse proprie nella formazione specifica del personale sociale e rafforzi la rete dei servizi specialistici sanitari pubblici presenti sul territorio 2) si impegni anche attraverso la partecipazione ad appositi bandi, al reperimento di fondi 3) collabori con soggetti privati di provata esperienza – in grado di documentare di non avere mai avuto rapporti con l’industria dell’azzardo – per aiutare i cittadini a sviluppare consapevolezza e adeguate difese nei confronti del devastante fenomeno del gioco patologico”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Varese CdQ9 su Tra nuove norme e incertezze sui monopattini, anche a Varese si sperimenta il futuro della mobilità sostenibile
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Giulio Moroni su È morto il fotografo Oliviero Toscani
italo su Il caso della contestazione alla "Settimana della Sicurezza" a Gallarate
Anna65 su Esauriti i posti per lo screening Afrodite dell'ospedale di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.