Forza Italia: “Su Amsc nessuna trasparenza”

Gli azzurri attaccano la giunta Guenzani e l'amministratore unico Luciano Spairani, a partire dalla chiarezza sulle aggregazioni del servizio idrico e igiene urbana

forza italia gallarate 2014

«Dall’amministratore unico di Amsc e dall’assessore, nessuna risposta e nessuna trasparenza». Forza Italia torna alla carica su uno dei temi centrali nella discussione politica a Gallarate, il futuro della ex municipalizzata Amsc, in un periodo di aggregazioni e cessioni di servizi.

Forza Italia non ha mai fatto mancare la sua preoccupazione rispetto al futuro dei lavoratori di Amsc, di fronte allo scenario di cambiamenti in parte scelti dalla giunta (come nel caso di Commerciale Gas) in parte guidati dalle nuove norme. La critica ad Amsc però parte dai vertici, con un attacco all’amministratore unico Luciano Spairani. «In barba alla trasparenza, da molto tempo, l’AU di Amsc, non rispetta quanto previsto e d’obbligo con il D.lgs 33/2013, ovvero la disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni che dice chiaramente che quanto previsto vale anche per le società partecipate, dalle stesse, e da esse controllate. Ovviamente ciò avviene con il tacito consenso dell’amministrazione comunale che dovrebbe intervenire, attraverso gli uffici, ma non lo fa. Forse non conviene?».

Forza Italia dice che «per tutto l’anno 2015 nulla è stato reso pubblico».Gli azzurri si riferiscono agli «elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti», ma anche a le «informazioni sulla scelta della società per l’affidamento di lavori, di forniture e di servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta».
E a questo Forza Italia aggiunge anche la critica sulle «due interrogazioni, depositate ad ottobre, proprio a riguardo dell’ipotesi cessione rami d’azienda». «Prendiamo atto che da parte dell’Ing. Spairani non arriverà nulla. D’altronde l’avevamo capito che il vero amministratore è l’assessore alle partecipate che gioca il doppio ruolo, tanto vale risparmiare i soldi del compenso per una figura nei fatti inesistente, così come la trasparenza del suo operato».

Due sono i fronti principali: quello del servizio idrico e quello dell’Igiene Urbana, entrambi destinati ad accorpamenti. Nel primo caso si parla del passaggio alla nuova Alfa Srl, per cui si è appena decisa la nuova sede operativa provinciale, fissata proprio a Gallarate (vedi qui). Forza Italia su Alfa chiedeva tra l’altro i criteri per individuare il numero e le figure dei dipendenti da trasferire nella nuova società. L’altro versante è l’Igiene Urbana, per cui si parla di una aggregazione con la società di Legnano, Ala-Amga. Qui Forza Italia chiedeva «se si tratta di cessione di ramo d’azienda a seguito della quale la società AMSC Spa non avrà più voce in capitolo o se diversamente sarà parte attiva nella gestione del servizio, in quali contesti e in quali termini». Altra interrogazione riguarda l’ipotesi avanzata sui social («a titolo personale», disse) dall’assessore Angelo Bruno Protasoni di una riduzione del numero di passaggi per la raccolta differenziata dell’umido (vedi qui).

Forza Italia ha comunque ben chiaro l’orizzonte secondo cui si muoverebbe l’amministrazione di centrosinistra: «non interessa saper gestire Amsc e renderla una società che abbia una prospettiva o un futuro. No, interessa solo far cassa e liberarsi di ciò che hanno sempre considerato per loro “fardello” perché incapaci di gestire un’azienda complessa per la molteplicità dei servizi erogati ai cittadini. A questo punto prevale l’obbiettivo della Giunta in vista dell’armonizzazione dei bilanci, evitare di accollarsi direttamente i costi del servizio reso alla città, dalla partecipata, che per la stessa costituiscono le perdite che dall’1 gennaio verranno consolidate nei conti del comune come perdite correnti. Un mero obbiettivo “ragionieristico”. Governare una città che vuole contare nello scenario provinciale è tutt’altra cosa».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 15 Dicembre 2015
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