Cinque pianeti allineati, i consigli per osservarli

I consigli del Gruppo Astronomico Tradatese per seguire il primo importante evento celeste del 2016

Allineamento pianeti

Dalla mattina di mercoledì 20 gennaio è possibile osservare questo fenomeno. Ecco i consigli del Gruppo Astronomico Tradatese, per seguire il primo importante evento celeste del 2016:

Avete mai osservato tutti assieme i 5 pianeti visibili ad occhio nudo? Ebbene, da mercoledì mattina e per alcune settimane questo grande spettacolo ci sarà offerto gratuitamente dalla dinamica celeste, osservando prima dell’alba l’orizzonte tra il punto cardinale Est (levante) e il punto cardinale Sud.

Verso le 4 di mattina l’orizzonte di Sud-Est, sarà dominato dal luminoso Giove e dal rosso Marte, situati l’uno a destra e l’altro a sinistra della costellazione della Vergine. Verso le 5 da Est sorgeranno, in pieno Scorpione, anche Saturno ed il luminosissimo Venere. Poi, verso le 6, ormai immerso nel chiarore dell’alba, spunterà all’orizzonte anche l’impalpabile Mercurio, che nelle settimane seguenti si ‘allontanerà’ dal Sole divenendo sempre più facile da individuare.

Mentre per Giove, Marte, Saturno e Venere la visibilità sarà immediata già ad occhio nudo, per Mercurio sarà opportuno l’utilizzo di un buon binocolo.

Una normale macchina fotografica digitale, con un obiettivo molto ampio (18-30 mm) una sensibilità media (200-400 ASA) e pose da 1 a qualche secondo (in dipendenza del chiarore del cielo, ovvero dell’ora mattutina) forniranno un immediato riscontro del raro allineamento celeste.
Il miglior consiglio da dare è il seguente: porre la propria macchina digitale su cavalletto fisso, inquadrare la scena ed effettuare una serie di immagini con tempi di 1,2,3, 4, 5 sec: sicuramente uno dei fotogrammi sarà quello buono ! Ovviamente sarà necessario mettersi in un luogo in cui sia ben visibile l’orizzonte di levante ed in cui sia minore possibile il danno provocato dall’inquinamento luminoso.

Ripetendo questa serie di immagini a distanza di 1,2 3 settimane sarà interessantissimo (e didatticamente molto utile per studenti e loro prof !) osservare che i vari pianeti si sposteranno sia reciprocamente che rispetto alle stelle di una entità proporzionale alla loro distanza dal Sole: a spostarsi maggiormente saranno Mercurio, Venere e Marte, in quanto, essendo più vicini al Sole di Saturno e Giove, il loro moto orbitale è di conseguenza più veloce.

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Pubblicato il 20 Gennaio 2016
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