A Piazza Affari debutta il titolo Ferrari

Un Palazzo della Borsa tinto di rosso e “rampante”, come il cavallino dello storico marchio Ferrari che questa mattina si quota a Piazza Affari.

Striscioni rossi e bolidi da urlo hanno accolto gli investitori nel giorno del debutto del titolo Ferrari, dopo la separazione dalla casa madre Fca: l’intera gamma della casa di Maranello era parcheggiata di fronte all’ingresso di palazzo Mezzanotte.

La quotazione a Milano di Ferrari, dopo quella di New York, “è un gesto importante che credo debba essere seguito da altre realtà quotate fuori”: lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi aggiungendo che “il 2016 vorrei che fosse l’anno in cui smettiamo di recuperare i ritardi e cominciamo a correre più forte degli altri. In bocca al lupo”.

Il 2016 si apre con la #quotazione della società icona del made in Italy: #Ferrari debutta oggi in Borsa Italiana pic.twitter.com/2SIyctrjHy

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All’avvio delle contrattazioni, scoccato alle 9 in punto alla presenza di Sergio Marchionne, presidente della Ferrari, John Elkann, presidente di Fca, Piero Ferrari, figlio del fondatore Enzo, l’amministratore delegato della casa di Maranello Amedeo Felisa, il direttore del reparto corse Maurizio Arrivabene e del presidente del Consiglio Matteo Renzi, il titolo della Rossa si è presentato a 43 euro ad azione.

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“Con la quotazione si è aperto un nuovo capitolo. È un nuovo traguardo, una nuova partenza”. Così il presidente di Ferrari Sergio Marchionne dopo il debutto della casa di Maranello in Borsa. “Competere sul listino di Milano per la Ferrari è come tornare alle origini”, ha aggiunto.

Il Presidente del Consiglio @MatteoRenzi per #Ferrari “che sia d’esempio per la quotazione di tante altre società” pic.twitter.com/ZmwcOdnuqF

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