100 studenti e 4 mesi di eventi: “La stazione è aperta”
Fino a metà giugno i ragazzi dell'Istituto Falcone di Gallarate animeranno la stazione di Busto Arsizio con eventi, mostre ed iniziative. Ma per realizzare tutti i progetti serve il contributo di tutti

Hanno lavorato per mesi e, alla fine, il viaggio del progetto Stazione Aperta è finalmente iniziato. Sono complessivamente 100 gli studenti dell’istituto Falcone di Gallarate coinvolti nel progetto che ha riqualificato due locali della stazione di Busto che da oggi e fino a giugno vivranno con mostre, eventi, concerti ed esposizioni.
«Tutta la scuola è stata interessata dal progetto -spiega Laura Taccone, docente del Falcone- e ognuno dei corsi si è occupato o si occuperà di un particolare evento durante questi mesi». C’è chi ha pensato a realizzare e allestire le mostre storiche, chi ha restaurato ciò che c’era in quei locali, chi sta preparando una mostra particolare dedicata alle stazioni, chi eventi legati alla cultura gastronomica del territorio e il tutto sarà condito da eventi speciali: a maggio ad esempio ci sarà uno speciale concerto con un quartetto d’archi proprio qui in stazione.
Un’iniziativa che è nata nell’ambito dei progetti di alternanza scuola lavoro e che ha visto il supporto e l’aiuto dei gruppo del dopolavoro ferroviario di Gallarate e del Gruppo Modellistico della Valle Olona oltre alla disponibilità di Rfi che ha messo a disposizione gli spazi per il progetto. Spazi che erano abbandonati da anni, da quando la stazione chiuse le porte ai senzatetto che lì dormivano, e che da quel momento furono dimenticati.
Ma c’è qualcosa che rischia di far deragliare parte dell’iniziativa. «Con i ragazzi dell’alberghiero stiamo progettando un evento unico: la degustazione di alcuni piatti tradizionali del territorio viaggiando a bordo di un treno storico lungo le linee più antiche della zona» ma per realizzare l’iniziativa «fondazione Rfi ci ha chiesto 9.000 euro di affitto del treno, un prezzo non trattabile». Soldi che, ovviamente, la scuola non ha e che non può spendere. Proprio per questo «chiediamo a chi può sostenere l’iniziativa di farsi avanti» mentre nei prossimi giorni partirà una campagna di crowdfunding in modo che chiunque potrà contribuire, anche con piccole cifre.
Nel frattempo, comunque, la Stazione Aperta aspetta pendolari e non il lunedì, martedì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30. Per conoscere tutti gli appuntamenti e le iniziative che saranno organizzate potete guardare la pagina Facebook realizzata per il progetto cliccando qui.
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