50 anni di pescheria: come cambiano i gusti dei varesini
Il negozio ha oltre cent’anni, lui lavora in corso Matteotti da 50: Luigi Piccinelli la sa lunga sui gusti dei varesini in fatto di pesce

Il negozio ha oltre cent’anni, lui lavora in corso Matteotti da 50: Luigi Piccinelli la sa lunga sui gusti dei varesini in fatto di pesce, dal suo “osservatorio privilegiato” nella pescheria di Corso Matteotti, di cui è proprietario dal 1979. I gusti dei varesini, in fatto di pesce, sono cambiati? E se si, in che direzione? Abbiamo provato a chiederlo proprio a Piccinelli.
«Nel 1967 facevo il garzone in questo negozio per il signor Molinari, che fu proprietario dal 1962 fino a quando l’ho rilevato io. Però già conoscevo i gusti dei varesini».All’epoca, tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70, andavano i pesci di fiume e di lago e solo tipi pochi pesci marini: «Palombo, Trotelle, merluzzo, persico, pesce di lago.. magari qualche branzino, ma era un lusso».
Quando ha rilevato il negozio, tra gli anni 70 e gli 80, era già cambiato tutto: «Si vendeva tantissimo pesce di mare, e di tutti i generi: alici, cefali, boghe, suri, sgombri, frittura mora…. Tutti pesci che al giorno d’oggi non riuscirei nemmeno a regalare, o che comprano direttamente al supermercato».

Adesso il pesce significa: «Comprare roba pronta: una volta era peccato mortale vendere i filetti, il pesce lo volevano intero. Ora invece lo vogliono tutti cosi. Anche perché acquistare un pesce intero significa lavorare in cucina un’ora, se prendi i filetti in dieci minuti è tutto pronto. Anche la vita diversa, e un diverso modo di cucinare, incidono su queste scelte» Incidono anche, per esempio, sul giorno in cui maggiormente si compra questo prodotto: «Una volta era il venerdì, per la questione del mangiar di magro. Ora il giorno in cui vendiamo di più è il sabato».
Anche “la mappa” delle persone che comprano pesce nella sua pescheria è cambiata: «Una volta servivamo tutti quelli che volevano comprare il pesce, ora solo chi se lo può permettere – ammette – Anche perché con l’arrivo delle pescherie nella grande distribuzione ci siamo un po’ specializzati sull’”alta gamma” e quindi entra solo chi vuole qualcosa davvero di prima qualità».
Foto
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.