È online “100% Lombardia”, l’identikit dei comuni lombardi 

Un progetto curato da Eupolis Lombardia e CeRST della Liuc. Amministratori locali, giornalisti e analisti economici e territoriali hanno finalmente a disposizione un ampio e trasversale set d'informazioni

massimiliano serati

Frutto di due anni di lavoro, “100% Lombardia” è una piattaforma di indicatori statistici multitematici utili a ricostruire l’identikit dei comuni lombardi rispetto a una vasta gamma di fenomeni, che spazia da aspetti strettamente economici fino a quelli territoriali, ambientali, demografici, sociali, turistici e di infrastrutturazione.

È stata progettata e realizzata, congiuntamente, dall’area economico-statistica di Eupolis Lombardia, coordinata da Antonio Lentini, e dal team del CeRST (Centro di Ricerca sullo Sviluppo del Territorio) della Liuc – Università Cattaneo, in particolare dal direttore Massimiliano Serati e dal ricercatore Fausto Pacicco.

La piattaforma consente a tutti i portatori di interesse di ottenere informazioni a 360 gradi sui comuni lombardi, e costituisce un prezioso strumento di supporto per le attività di programmazione dello sviluppo territoriale, sia di matrice comunitaria, sia regionali, sia, infine, su scala localmente circoscritta.

«Grazie a “100% Lombardia”– spiega Massimiliano Serati (foto sopra)- amministratori locali, giornalisti e analisti economici e territoriali hanno finalmente a disposizione un set informativo ampio e trasversale, dedicato ai comuni lombardi, che la Regione sta già usando come supporto alle proprie attività di programmazione e che può essere utile ai territori per conoscere meglio sé stessi, autovalutarsi e inquadrare il proprio stato di salute facendo benchmarking con altri territori. Si realizza così un altro tassello della duplice mission del CeRST: da un lato supportare le Istituzioni nella loro azione di sviluppo delle società e delle economie territoriali e dall’altro fare opera di informazione a largo spettro, condividendo, in forma aperta a tutti, dati, indicatori e analisi sulla Lombardia».

L’architettura di “100% Lombardia” segue uno schema ad albero.  Sono state definite 4 macro-famiglie di indicatori: stato di salute economico-produttivo, aspetti socio-demografici, infrastrutturazione, territorio e attrattività. Ciascuna macro-famiglia è a sua volta articolata in sezioni tematiche (benessere economico, demografia, struttura produttiva e mercato del lavoro accessibilità, mobilità e pendolarismo, sanità, famiglia, solidarietà e partecipazione, Ict e infrastrutturazione digitale, turismo e cultura, formazione, creatività e talenti, territorio e ambiente, indice di virtuosità comunale.

A loro volta, le sezioni tematiche ospitano un ampio numero di indicatori statistici articolati verticalmente su due livelli: gli indicatori di base – 129 in totale -, che rappresentano fenomeni (relativamente) semplici e direttamente misurabili, e gli indicatori compositi – sono 32 -, ottenuti per aggregazione tematica degli Indicatori di base, e finalizzati a catturare fenomeni più complessi, misurabili solo per via indiretta.

Ogni indicatore è disponibile in due formati: il suo valore “naturale” (l’indicatore è espresso nell’unità di misura che gli è naturalmente propria) e il valore di benchmarking, che consente un confronto immediato e diretto con la media regionale (il cui valore è convenzionalmente fissato pari a 100). Laddove possibile, gli Indicatori di base e quelli compositi sono disponibili in serie storica, il che consente l’utilizzo di “100% Lombardia” sia per comprendere le dinamiche evolutive (micro)territoriali nel tempo, sia per valutare l’impatto ex post delle azioni di policy prodotte sui territori nel corso degli anni.

L’ampiezza del materiale informativo disponibile nella piattaforma è data da 161 indicatori per 1531 comuni, e per 6-12 anni di sequenza temporale. Progettata per dialogare con altri sistemi di monitoraggio utilizzati per la valutazione delle policy territoriali, la piattaforma è già stata riconosciuta da Istat come utile strumento a livello locale e segnalata nella pubblicazione “La nuova geografia dei Sistemi Locali”.

La piattaforma è stata certificata anche dalla Commissione Europea che nel 2015 ha riconosciuto come ammissibili agli aiuti di Stato a finalità regionale, tre aree lombarde individuate sulla scorta delle informazioni contenute in “100% Lombardia” e inserite dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dell’Economia e delle Finanze nella Carta nazionale delle zone ammissibili.

La Commissione ha certificato ufficialmente la metodologia utilizzata e la qualità statistica delle informazioni provenienti da “100% Lombardia”. Si accede alla piattaforma (tutti i dati sono scaricabili) attraverso il link al portale regionale di Sisel-Sistema Statistico degli Enti Locali (www.sisel.regione.lombardia.it e poi selezionare 100% Lombardia nella colonna di sinistra) o attraverso il link “100% Lombardia” creato sulla home page del sito del CeRST .

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Febbraio 2016
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