Una Unendo Yamamay trasformata arriva a un soffio dall’impresa
Busto cede solo al tie-break sul campo delle tricolori della Pomì Casalmaggiore. Un punto che porta fiducia in casa biancorossa

Al PalaRadi di Cremona le ragazze della Unendo Yamamay sfiorano l’impresa di vincere contro le padrone di casa della Pomì Casalmaggiore, campionesse d’Italia in carica e in lotta per vincere la stagione regolare. Alla fine il tabellone segna il punteggio di 3-2 (18-25, 30-28, 25-21, 16-25, 15-11) a favore delle giocatrici di coach Barbolini ma per le farfalle c’è la soddisfazione di portare a casa un punto, non sufficiente per conquistare l’ottavo posto in classifica (la Metalleghe Sanitars Montichiari è ancora a +1 dopo la sconfitta casalinga di sabato sera contro Novara) ma indispensabile per risollevare l’umore. Mencarelli tra l’altro ha dovuto fare a meno di Yilmaz infortunata, ma anche di Fondriest e Angelina, influenzate e sostituite dalle giovanissime Peruzzo e Badini.
A Cremona Hagglund e compagne sono scese in campo con determinazione e con una grinta che non si vedeva da tempo, costringendo le avversarie a una partita dura e conclusa solo al tie-break.
Ancora una volta top scorer è Lowe (24 punti), seguita da Papa (16), il muro di Busto Arsizio è tornato finalmente a farsi sentire il muro con 12 punti segnati con questo fondamentale, di cui 6 da “miss murone” Pisani, apparsa questa sera in grande spolvero. Dall’altra parte della rete top scorer è Kozuch (19) seguita da Stevanovic (16) e Gibbemeyer (15).
Adesso le farfalle devono dimostrare di poter cambiare davvero il passo per sovvertire una situazione che attualmente le vede comunque fuori dalla zona play off in una stagione ricca di ombre e delusioni. Il tempo è sempre più ristretto, ma forse dal PalaRadi è arrivato un segnale da non sottovalutare.
LA PARTITA – Mencarelli schiera in campo capitan Hagglund in regia, Lowe opposto, Pisani e Thibeault al centro, Rousseaux e Papa in attacco, Poma libero. Il primo set inizia con il vantaggio biancorosso per 4-8 grazie anche a un ottimo turno in servizio di Papa che mette in difficoltà la ricezione avversaria. Gli attacchi di Rousseaux e il muro di Pisani portano al time out tecnico sul 6-12. Al rientro in campo le padrone di casa provano a recuperare lo svantaggio e si portano a -3 (14-17). Ancora una volta il servizio di Papa è micidiale e segna il 17-24. Chiude il set l’errore in battuta di Kozuch (18-25).
Anche il secondo parziale inizia con il vantaggio biancorosso per 1-3, grazie agli attacchi di Lowe ma Kozuch non ci sta e riporta la situazione in parità. Lowe, Rousseaux e Pisani mettono il turbo e le farfalle volano sul 5-10. Sull’8-14 Barbolini manda in campo la ex biancorossa Bacchi che contribuisce al recupero della sua squadra fino all’11-14. Le due rivali offrono al pubblico un grande spettacolo e accendono i tanti tifosi presenti sugli spalti. Sul 21-22 Mencarelli ferma il gioco per dare qualche indicazione alle sue ragazze che si sono fatte rimontare e al rientro in campo la sfida rimane accesa. Si va ai vantaggi e sembra un set destinato a non finire m
Sulle ali dell’entusiasmo Casalmaggiore trova subito un break (3-1), ma l’ace di Lowe riporta subito il punteggio in parità. Dopo alcune fasi equilibrate le padrone di casa riprovano l’allungo (9-7). Kozuch poi manda le squadre al tempo tecnico con il massimo vantaggio della Pomì (12-9). Al rientro in campo Kozuch e Stevanovic alzano i giri (14-10). Lloyd mette in moto la coppia di centrali e il divario si allarga sino al 19-13. Sul 21-13 Mencarelli prova a cambiare qualcosa e mette in campo Cialfi e Degradi su Hagglund e Rousseaux. Le padrone di casa commettono qualche errore di troppo e le biancorosse ne approfittano riportandosi sul 21-20. Allora Gibbemeyer si carica la Pomì sulle spalle e il set termina 25-21.
Nel quarto parziale Mencarelli tiene in campo Degradi su Rousseaux e un ottimo turno in battuta di Pisani porta subito il punteggio sullo 0-3. Le bustocche scappano poi a +5 (2-7), Casalmaggiore ci prova ma le ragazze di Mencarelli sono in corsa e allungano ancora (7-12). In campo c’è solo Busto e con 8 set point a disposizione, la UYBA chiude 16-25.
IL TIE-BREAK – Mencarelli tiene in campo il sestetto del quarto set e il parziale si apre in equilibrio. Piccinini e Stevanovic provano l’allungo e portano il punteggio sull’8-5; Hagglund e compagne rispondono e la battaglia si accende. Le padrone di casa si innervosiscono e iniziano a protestare troppo, tanto che l’arbitro deve estrarre il cartellino rosso. Mencarelli prova a inserire Cialfi per dare nuovi spunti al gioco delle sue ma le pantere vogliono vincere e ci riescono chiudendo il set 15-11.
LE INTERVISTE – A fine partita Marco Mencarelli è soddisfatto per la prestazione delle sue giocatrici anche se rimane il rammarico per non aver saputo chiudere a proprio favore la partita: “In settimana ci sono stati dei confronti che hanno fatto nascere responsabilità. Ora siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare: non dobbiamo fare colpacci ogni domenica, cominciamo a rosicchiare qualcosa qua e là. Oggi ci siamo riusciti. Peccato per il finale di secondo set: il tocco di asta sul loro attacco c’era e ci avrebbe consegnato il set, ma era una posizione difficile da vedere da parte degli arbitri. Credo che in ogni caso la Pomì abbia dovuto faticare e mettere in campo tutta la sua classe per vincere, non ci ha regalato nulla”.
Situazione opposto per coach Barbolini che invece ammette la scarsa prestazione delle sue “pantere” e si complimenta con le avversarie: “La Unendo Yamamay ha giocato bene, noi no. Facciamo troppa fatica; non possiamo sempre pensare di risolvere le partite col muro: poi diventa difficile, soprattutto contro squadre come Busto che difendono bene. Il bicchiere mezzo pieno sono i due punti conquistati; ma per il futuro dobbiamo tirarci fuori subito da certe situazioni e chiudere prima il match”.
Pomì Casalmaggiore – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2 (18-25, 30-28, 25-21, 16-25, 15-11)
Casalmaggiore: Bacchi 11, Lloyd 6, Sirressi (L), Cecchetto, Ferrara ne, Gibbemeyer 15, Cambi, Piccinini 11, Olivotto ne, Kozuch 19, Stevanovic 16, Tirozzi 1, Rossi Matuszkova. All. Barbolini.
Busto Arsizio: Rousseaux 10, Degradi 8, Cialfi 1, Negretti, Peruzzone, Badini ne, Hagglund 4, Thibeault 9, Papa 16, Lowe 24, Pisani 11, Poma (L). All. Mencarelli.
Arbitri: Gnani – Piana
Note. Casalmaggiore: battute sbagliate 11, ace 5, muri 16. Busto: battute sbagliate 14, ace 6, muri 14. Durata set: 24’ 31’ 26’ 25’ 20’. Spettatori: 2500 circa
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