Al via Cortisonici 2016, il primo “partito” a presentare il programma
Presentazione del fitto programma del festival, che quest'anno ha scelto come slogan e logo "Scegli Cortisonici", incorniciato in un "santino" elettorale, in omaggio alle prossime elezioni amministrative
Ci ha tenuto anche il sindaco Fontana a salutare l’edizione 2016 di Cortisonici: «Il mio ultimo Cortisonici da sindaco, poi lo guarderò da spettatore», ha commentato il primo cittadino alla presentazione del fitto programma del festival, che quest’anno ha scelto come slogan e logo “Scegli Cortisonici”, incorniciato in un “santino” elettorale, in omaggio alle prossime elezioni amministrative.
«Siamo il primo partito che presenta il suo programma», hanno commentato con la solita goliardia gli organizzatori. Una goliardia che ha inevitabilmente preso il sopravvento, anche in una giornata oggettivamente difficile: «È un piacere, anche in una giornata triste come questa, presentare una manifestazione che ha ambizioni internazionali, che raccoglie testimonianze da tutto il mondo – ha commentato l’assessore Simone Longhini – una manifestazione che rischiava di sparire, ma siamo orgogliosi di avere risposto all’appello perchè ciò non succedesse». 
Nel ricchissimo programma di eventi, importante è l’omaggio cinematografico ai fratelli Castiglioni, che sarà protagonista della notte cortisonica di Giovedì 31. Si inizia però il martedi dopo Pasqua, con un concerto acustico di Mauro Ermanno Giovanardi.
Mercoledì sarà la volta della Japan Animation night «dove ci han già preannunciato la presenza di persone vestite da Lupin – ha sottolineato Gianluca Gibilaro – staremo a vedere». Tra le attrazioni della serata al teatro Santuccio, c’è infatti Lupin III, oltre a un interessante aperitivo Giapponese a cura del Twiggy.A presentare le chicche ci sarà Antonio Serra, il papà di Nathan Never.
Anche la chiusura sarà musicale:
Il concorso internazionale vede in gara 14 nazioni, «con straordinari apporti da nazioni inaspettate, come la Bielorussia – spiega Massimo Lazzaroni -. La nostra cifra è stata sempre quella di portare qui i registi di domani, e dovremmo avercela fatta anche quest’anno. Speriamo che i fatto di oggi non compromettano la presenza già annunciata di registi di tutto il mondo».
Le opere in gara sono 25 e saranno giudicate da quattro giurati “professionisti” (Vittorio Cosma autore e direttore di orchestra, Alberto Ostini sceneggiatore Bonelli, Roberto della Torre critico e docente universitario e Renato Chiocca, regista anni fa in concorso e ora professionista) e una grande giuria di giovani del liceo Cairoli: per i ragazzi della prima D la settimana dopo Pasqua non sarà fatta di lezioni, ma di visioni di film.
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