Moretti: “Decisivo il break nel secondo quarto”

Il coach tira le orecchie alle sue guardie: "Poca qualità nelle loro scelte d'attacco". Pagelle: bene Kuksiks, ma Wayns torna a deludere

Obiettivo Lavoro Bologna - Openjobmetis Varese 76-67

La minor quantità nel settore lunghi, dove sono solo tre i giocatori utilizzabili, e la scarsa qualità delle esecuzioni delle guardie sono i principali motivi del ko di Bologna secondo coach Paolo Moretti. «Siamo entrati bene in partita giocando un buon primo quarto che in partite equilibrate come questa poteva essere importante da mantenere sino all’intervallino. Invece, sul 19-12 abbiamo subito un 6-0, con troppi fischi poco sensati e politici (degli arbitri ndr) che hanno voluto rimettere in pari una differenza falli che secondo me fino a quel momento ci stava tutta. Lì abbiamo subito un contraccolpo, siamo usciti dalla partita e abbiamo pagato un break che si è rivelato per noi decisivo: tre quarti sono stati equilibrati nel punteggio, il secondo invece è andato a favore di Bologna».

Poi prosegue Moretti: «La profondità della Virtus nel settore lunghi è stata decisiva; lì siamo stati costretti a snaturarci avendo solo tre uomini per due ruoli. Non è mancato lo sforzo per rientrare, ma è mancata la qualità in attacco soprattutto da parte delle nostre guardie e ciò è stato evidente anche nel finale sul -7, quando abbiamo sbagliato quattro tiri aperti che avrebbero potuto riaprire il discorso per la vittoria. Così non è stato e quindi guardiamo avanti ai prossimi impegni con fiducia, da quello con Brindisi in campionato alla Coppa».

P A G E L L E

DAVIES 5,5 – Parte bene e vince il primo tempo contro Pittman, e prima della pausa è anche l’unico biancorosso ad avere qualche merito, ma la sua partita finisce all’intervallo o quasi. Se la cava a rimbalzo, dà qualche segnale in difesa ma non incide più in avanti e alla lunga subisce il pivottone bolognese.

WAYNS 4,5 (IL PEGGIORE) – Lui avrà anche avuto forti emicranie nei giorni scorsi, ma oggi il mal di testa viene a chi è costretto a guardare la sua partita e a fare il tifo per lui. Non azzecca nulla, e finisce fuori per cinque falli ben prima dei minuti finali, quando spesso è decisivo.

CAVALIERO 5 – In un pomeriggio dove la ditta 2W (Wright&Wayns) fattura ben poco e anzi lamenta perdite, il capitano non riesce a essere incisivo e a dare quel supporto che ci si aspetta da uno con il suo ruolo. Gaddy lo infila a più riprese. E forse, avrebbe avuto senso provare Varanauskas che peggio non avrebbe fatto.

WRIGHT 5,5 – Diversi assist – 6 – ne certificano la buona attitudine a mettere in ritmo i compagni ma non bastano a salvargli la pagella. Da 3 non ci prova nemmeno, da due trova qualche guizzo e qualche respingimento, 5 palle perse a condannarlo.

CAMPANI 6 – Non lo colpevolizzeremmo. Certo, in uno dei rari barlumi positivi della Openjobmetis, rinuncia a una tripla per tirare troppo lungo il pallone del -4, ma per il resto offre una prova solida e concreta: 11 punti, 5 rimbalzi, una stoppata. Per un pivot di riserva è bottino vero.

KANGUR 5 – Stavolta ci prende davvero poco: Mazzola fin da subito lo mette in difficoltà in difesa, mentre in attacco Kristjan rifiuta di nuovo diversi tiri. E a differenza di altre volte, quando la palla gli torna, non trova il fondo della retìna. 9 punti, ma passaggio piuttosto a vuoto.

FERRERO 6 – Due punti, due recuperi, una stoppata: nei minuti passati sul parquet dà almeno quella vivacità tipica, stasera, di quelli con l’altra maglia.

KUKSIKS 6,5 (IL MIGLIORE) – Mano calda, soprattutto dopo l’intervallo, quando è il solo a mettere davvero paura alla Virtus con le sue conclusioni da lontano e lontanissimo. Il ferro però lo beffa nel finale, sul tiro del possibile -4, e così Kux deve rinunciare alle sue speranze di diventare l’hombre del partido.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 13 Marzo 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.